Australian Open, Fognini vince il derby e litiga con Caruso. Al terzo turno anche Berrettini

Australian Open, Fognini vince il derby con Caruso e va al terzo turno. Ok Berrettini
Australian Open, Fognini vince il derby con Caruso e va al terzo turno. Ok Berrettini
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 11:59

Nella quarta giornata degli Australian Open va avanti Fabio Fognini, n.17 del ranking e 16 del seeding, che ha ha vinto il derby inedito contro Salvatore Caruso, n.78 del ranking, staccando il pass per il terzo turno del torneo. Gara lunga e combattuta sul cemento di Melbourne Park per i due azzurri che si è chiusa solo al super tie-break del quinto set, dopo che il tennista siciliano è dovuto ricorrere due volte al medico per problemi ai piedi. Fognini alla fine si è imposto con punteggio di 4-6, 6-2, 2-6, 6-3, 7-6 (14-12) in 3 ore e 56 minuti al quarto match point nel tie-break per Fognini. Per il 29enne siciliano, numero 78 del mondo, il rammarico per il tie break finale in cui era volato subito 5-1 in apertura e ha poi avuto anche un match point a sua disposizione sull'11-10. A fine match tra i due è scoppiata anche un'animata discussione: oggetto del contendere, a quanto è stato possibile ascoltare, alcuni commenti di Fognini su dei colpi di Caruso ritenuti fortunosi dal ligure. «Non posso dire che hai c...? E allora perché mi rompi il c...», ha detto Fognini. «Da te non me lo aspetto», ha replicato Caruso. Fognini, che ha poi in conferenza stampa si è parzialmente scusato dicendo che certe cose non dovrebbero accadere, troverà al terzo turno l'australiano Alex De Minaur, 21enne di Sydney, n.23 Atp e 21/a testa di serie.

Avanti Berrettini, eliminato Sonego

Al terzo turno anche Matteo Berrettini: il tennista romano ha battuto il ceco Tomas Machac, n.199 del ranking. L'azzurro (n. 10 del mondo) ha vinto in quattro set con il punteggio di 6-3 6-2 4-6 6-3 in due ore e 40 minuti di gioco. Al terzo turno il 24enne romano troverà il coetaneo russo Karen Khachanov, n. 20 della classifica mondiale. 

Chiude gli Australian Open in maniera difficile da digerire Lorenzo Sonego. Il 25 torinese, n.35 del ranking e 31 del seeding, ha finito per cedere 5-7, 3-6, 6-3, 7-5, 6-4, dopo tre ore e 18 minuti di battaglia, allo spagnolo Feliciano Lopez, 39enne n.65 ATP, alla 75^ partecipazione di fila in un Major (record).

Fondamentale la differenza nella conversione di palle-break: per lo spagnolo un impeccabile 3 su 3, una per ogni set, per l’azzurro solo 2 su 11.

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