Tortu ancora a un soffio da Mennea
Terzo sui 100 metri in 10"04

Tortu ancora a un soffio da Mennea Terzo sui 100 metri in 10"04
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Giovedì 31 Maggio 2018, 21:58 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 11:22
Al Golden Gala Pietro Mennea 2018 nella gara regina, i 100 metri maschili, Baker travolge i suoi avversari con il tempo di 9”93. Filippo Tortu con il suo 10”04 centra il terzo posto dopo il francese Vicaut e si ferma a un passo dal record storico di Mennea di 10”01.  Ottimo tempo per l’atleta di origine sarda che ha fatto un millesimo in meno del tempo di qualche giorno fa a Savona. Deluso l’altro azzurro Marcell Jacobs che ha chiuso con il tempo di 10”19. 
«Posso tornare a casa e dire che sono il re di Roma - ha detto soddisfatto Baker - ho lavorato tanto per questo risultato. Sto facendo tutto per Dio e tutto quello che viene è per lui. Penso che essere qui nella Città del Vaticano sia stata una spinta in più. Tortu è stato bravissimo mi ha impressionato molto. È giovane e migliorerà molto”. 
L’azzurro terzo questa sera sorride felice per l’ottima performance ed è consapevole del fatto che in tanti questa sera aspettavano il suo risultato. “Sono partiti fortissimo e neanche ho corso benissimo ma dentro di me è scattato qualcosa - ha dichiarato Tortu dopo il traguardo - ho cercato subito di riprenderli e sono contentissimo di questo risultato e il pubblico mi ha aiutato tanto e questo è il bello di gareggiare a Roma». 
Deluso Marcell che si sentiva bene in questa gara e che non riesce a capire cosa ha condizionato il risultato.
 Questa sera il Golden Gala Pietro Mennea è stato un piccolo campionato europeo dando tante indicazioni per i campionati continentali che ci saranno in agosto. Per il salto in alto femminile la gara è stata vinta dalla Lasitskene seguita dalla bulgara Damireva. Ottima la prova della nostra  Vallortigara che chiude in terza posizione. L’azzurra dopo essere passata con 1.94 non è riuscita a superare la misura di 1.97. La Trost invece si è fermata a 1.88. 
Nel disco femminile ha vinto senza difficoltà la favorita Sandra Perkovic che ha chiuso la prova con 68.93 e segnando il nuovo record del meeting romano.
Nei 400 metri maschile Kerley in 44.33, segna il suo record personale stagionale, davanti a Haroun del Qatar in 44.37, mentre terzo posto per lo statunitense Dedewo in 44.62. Ottima prova per Re in 45.49, che chiude al settimo posto.
Delusione nei 400 metri femminili dove la Grenot  ha chiuso sesta in 52.51, Chigbolu settima in 52.77, Lukudo nona e ultima in 52.80, ma con primato personale.
Supremazia keniana negli 800 metri maschile con Kinyamal che ha vinto in 1.44.65, davanti ai connazionali  Rotich e Kitilit. Benedetti è decimo in 1.48.08. 
Nel salto in lungo maschile vittoria per il super favorito sudafricano Manyonga con 8.58, davanti al cubano Echevarria che ha chiuso  in 8.53, terzo posto per Samaai con 8.34, settimo Ojiaku.
La prova dell’asta maschile è stata vinta da Kendricks che ha superato i 5.84 al terzo tentativo battendo Wojciechowski.
La serata si è conclusa con la prova dei 1500 maschili dove il keniano Cheruiyot ha ottenuto il primato stagionale con 3.31.22,  secondo Manangoi in 3.33.79, terzo posto per l’etiope Tefera in 3.34.87. Bene gli azzurri, entrambi al personale: Abdikadar è decimo con 3.36.54,  undicesimo Crippa in 3.38.22.
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