Dopo la qualificazione agli ottavi di Europa League, l'Atalanta riparte anche in campionato vincendo 4-0 contro la Sampdoria e restando in scia della Juventus. I bianconeri, quarti in classifica, sono a +3 ma la Dea ha una gara da recuperare. Sono decisivi il gol di Pasalic, la doppietta di Koopmeiners e la rete di Miranchuk. Il croato gioca titolare a sorpresa dopo l'affaticamento nella rifinitura di Malinovskiy, eroe del Pireo contro l'Olympiacos. Ed è proprio l'ex rossonero a sbloccare il risultato. Cross di Freuler, Pasalic ruba il tempo a Magnani e batte Falcone con un colpo di testa. Trovato il vantaggio, l'Atalanta non si ferma. Continua a macinare gioco e a strappare gli applausi dei propri tifosi. Così da un cross di Pessina, arriva il raddoppio della Dea. Porta la firma di Koopmeiners, bravo a inserirsi in fase offensiva e a battere il portiere blucerchiato con un tiro a incrociare.
In meno di mezz'ora l'Atalanta doma la Sampdoria. Mostra le sue vecchie qualità e non molla l'obiettivo Champions. Tanto da sfiorare addirittura il tris, sempre con Pasalic. Il croato raccoglie un suggerimento di Hateboer, ma manda sul fondo. Nella ripresa Marco Giampaolo riparte con tre cambi (Yoshida, Sabiri e Rincon per Magnani, Sensi e Quagliarella), ma la trama del match è sempre in mano all'Atalanta. È un monologo della squadra di Gian Piero Gasperini.
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