L'Atalanta esagera anche contro il Brescia: altri 6 gol. Sono 93 in questo campionato e 110 stagionali

L'Atalanta esagera anche contro il Brescia: altri 6 gol. Sono 93 in questo campionato e 110 stagionali
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Martedì 14 Luglio 2020, 17:20 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 00:35

Semplicemente inarrestabile. L'Atalanta prosegue sulla strada di sempre: gol, spettacolo, vittorie e Champions League anche per l'anno prossimo in tasca ormai anche dal punto di vista aritmetico. Se la Roma non dovesse vincere domani, infatti, la qualificazione diventerebbe matematica con cinque giornate ancora da disputare. E per una notte l'Atalanta è seconda dietro la Juve. Mai così in alto a questo punto del campionato in A. E' stata una gara giocata sul velluto dai ragazzi di Gasperini quella di stasera contro il Brescia, nonostante il turnover obbligato con impegni così ravvicinati. Troppa la differenza tra un'Atalanta lanciatissima verso il podio del campionato e, a questo punto, forse anche favorita per la conquista del secondo posto finale dietro alla Juventus, e un Brescia ormai ad un passo dal baratro della Serie B. Anche l'illusorio pareggio bresciano di Torregrossa su sbandata di Caldara e regalo delle retrovie nerazzurre, non ha cambiato le carte in tavola. Un piccolo incidente di percorso, subito sanato dalla perla di de Roon per il 2-1, dal tris capolavoro di Malinovskyi e dalla solita puntura di Zapata (la sedicesima in campionato). S'è capito subito che non ci sarebbe stata partita. E che sarebbe stato un derby a senso unico. Pasalic ha sbloccato il match e poi ci hanno pensato centrocampisti e attaccanti a rimpinguare lo score già nei primi 45' chiusi 4-1. E' il tredicesimo risultato utile consecutivo per l'Atalanta (11 vittorie e 2 pareggi dopo il ko casalingo con la Spal) che conferma cilindrata da big e numeri “monstre”. Nella ripresa Pasalic ne fa altri due firmando una tripletta ( al Brescia Mario ne aveva fatti due anche all'andata). E Spalek timbra il cartellino per il Brescia. Con il 6-2 di stasera l'Atalanta ha sfondato il muro dei 90 gol in campionato (sono 93 in 33 partite e 110 in questa stagione, contando i 16 in Champions e 1 in Coppa Italia)), per la ventottesima volta in campionato ha siglato più di due gol a partita (ieri con Gomez in panchina e Muriel e Ilicic out). E vedendo anche la partita contro il Brescia, la facilità di calcio, le motivazioni sempre a mille e la incredibile fame di vittorie dell'Atalanta di Gasp, vien da pensare, davvero, cosa sarebbe accaduto nel rush finale di questo campionato, se fosse riuscita ad espugnare sabato sera il campo della Juventus.

LA CRONACA

LE FORMAZIONI:
ATALANTA:
 (3-4-1-2) Sportiello; Sutalo, Caldara, Djmsiti; Castagne, De Roon, Tameze,  Gosens; Malinovskyi, Pasalic, Zapata. All. Gasperini
BRESCIA: (4-4-2)  Andrenacci, Mateju, Chancellor, Mangraviti, Spalek, Semprini, Bjarnason, Viviani, Dessena, Torregrossa, Donnarumma. All. Diego Lopez.

Anche se sembra oramai irraggiungibile il record di gol per i campionati a 20 squadre, che appartiene al Milan con 118 reti (stagione 1949-50), l'Atalanta ha ancora 6 partite per incrementare il bottino di 87 marcature fino a qui messe a segno. Brescia quasi rassegnato: il 2-0 sul Verona del 5 luglio è sembrato risultato, purtroppo per i lombardi, episodico, l'unica volta in cui è arrivata la vittoria nelle ultime 17 partite.

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