Ascoli, scocca l'ora delle scelte su allenatore e giocatori. Le prime decisioni

Ascoli, scocca l'ora delle scelte su allenatore e giocatori. Le prime decisioni
Ascoli, scocca l'ora delle scelte su allenatore e giocatori. Le prime decisioni
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Mercoledì 24 Maggio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11:46

ASCOLI Per le prossime ore è previsto un incontro tra la proprietà e il direttore sportivo Marco Valentini per stilare il programma in vista del prossimo campionato. Dalla conduzione tecnica al mercato. Sarà Roberto Breda ancora l’allenatore oppure arriverà un volto nuovo in panchina? A breve la risposta. Ma vediamo intanto quale è la situazione contrattuale dei giocatori in vista proprio del mercato, partendo da chi è accreditato ad andare via, ovvero Michele Collocolo, classe 99, un contratto fino al 2025. L’altro pezzo forte del mercato bianconero è Lorenco Simic classe ‘96, il suo rapporto con l’ Ascoli scade tra un anno, ma c’è l’opzione per il prolungamento. 


Le scadenze

Anche Danilo Quaranta, (97), ha il contratto in scadenza nel 2025, così come il classe ‘99 Pedro Mendes, Cloud Adjapong (‘98), Filippo Palazzino (2003), Mentre Francesco Forte (‘93), Aljaz Tavcar, (2000), Fabrizio Caligara, (2000), hanno ancora altri tre anni di contratto.

Al capitano Federico Dionisi (‘87), il contratto scadrà nel giugno 2024 ma c’è l’opzione per il prolungamento. Stessa durata per Marcel Buchel (‘91), Giuseppe Bellusci (‘91), Nicola Falasco (‘93), Luca Bolletta (2004), Eric Botteghin (‘87), Nicola Falasco(‘93), Eddy Gnahorè (‘93), Mirko Eramo (‘89) e Marcello Falzerano (‘91). 

In uscita

Tra questi sono in uscita Falasco, Falzerano e Bolletta, quest’ultimo andrà a farsi le ossa altrove. Ci sono poi i giocatori a scadenza come il portiere Nicola Leali (‘93) che ha già deciso di andare via, Enrico Guarna (‘85) al quale potrebbe essere prolungato il contratto di un anno. Davide Marsura (‘94) resterà se l’ Ascoli farà valere l’opzione. Anche il giovane Andrea Franzolini (2003) è a scadenza, ma il suo cartellino sarà acquisito della Feralpisalò. Alessio Re (2003) invece dovrebbe andare a giocare altrove. Questi sono i giocatori di proprietà. Ci sono poi i prestiti che rientreranno alle loro basi. Per Cedric Gondo, (‘96) e Christopher Lungoyi (2000) l’Ascoli potrebbe far valere l’opzione del riscatto. Gli altri giocatori in prestito sono i classe 2001 Francesco Donati e Simone Giordano: il primo rientrerà all’Empoli, per il secondo, di proprietà della Sampdoria, l’Ascoli cercherà di trattenerlo. Tornano all’Atalanta Samuel Giovane (2003) e Alassane Sidibe (2002), chiusa l’esperienza bianconera anche per i più esperti Federico Proia (‘93) e Amato Ciciretti (‘93). L’Ascoli punta a monetizzare dalle cessioni di Collocolo e quella probabile di Simic. E dovranno essere rimpiazzati adeguatamente, un compito che spetta al direttore sportivo Marco Valentini che la proprietà tempo fa ha confermato per un altro anno ancora. Valentini nei mesi scorsi ha pagato con critiche la scelta di Bucchi e per averlo assecondato su alcune scelte, sopperita poi con l’arrivo di Roberto Breda. Al ds va però dato atto di aver preso gli attaccanti Forte, Marsura e Mendes, senza dimenticare il difensore centrale Simic oltre a giovani interessanti (su tutti Giordano e Giovane), giocatori valorizzati che frutteranno al club un introito economico. Oltre ad aver ripulito la rosa da giocatori che non servivano e che percepivano ingaggi elevati tra cui Diego Fabbrini e Atanas Iliev. Adesso però inizia un’altra fase di mercato ancora più ardua della precedente.

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