Cardinaletti entra nell'Ascoli Picchio
La prossima settimana la firma

John Elkann con Andrea Cardinaletti
John Elkann con Andrea Cardinaletti
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Mercoledì 9 Marzo 2016, 11:05
ASCOLI - Progettualità, efficienza, stabilità. Questi punti cardini ai quali si ispira Andrea Cardinaletti, colui che sarà il futuro amministratore delegato dell’Ascoli Picchio scelto dal presidente Francesco Bellini che entrerà nell’organigramma societario. In un primo momento sembrava dovesse arrivare alla conclusione del campionato, invece già la prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva, quando verrà concretizzato l’accordo. Sono stati anticipati i tempi anche per dar modo al nuovo amministratore di prendere visione della sua nuova realtà. Se c’è un progetto da portare avanti è forse il caso di iniziare subito, senza perdere ulteriormente tempo, probabilmente è questo il pensiero del presidente. Cardinaletti avrà così modo di programmare il futuro insieme alla società, di iniziare a capire e condividere le idee di chi lavora già nell’Ascoli. Bellini ha in programma di tornare in Italia dal Canada entro questo fine settimana. Quindi la prossima si incontrerà di nuovo con Cardinaletti per definire ogni cosa. Del resto il presidente ha già preso una decisione: vuole questa nuova figura che lo rappresenti quando lui è in Canada, vuole un professionista che gestisca la società a livello amministrativo. Cardinaletti, che ha 59 anni ed è di Jesi, non è nuovo all’ambiente bianconero e in passato è spesso venuto al Del Duca. E’ stato un calciatore mancato: ha giocato infatti a livello agonistico solo nelle giovanili, per un anno anche nella Primavera del Milan, prima di iniziare il suo percorso professionale nell’ambito tecnico bancario. E’ stato presidente del Credito Sportivo e tra i finanziamenti concessi che hanno reso di più c’è quello dello Juventus Stadium. E’ impegnato nel sociale, fa parte della fondazione Giovanni Paolo II, fondazione Onlus città della scienza dedicata al fratello Gabriele, scomparso qualche anno fa. Durante la stagione 2014/15 è stato l’amministratore delegato del Palermo e nel marzo dell’anno scorso ha rescisso il contratto con il club rosanero del vulcanico presidente Maurizio Zamparini. 
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