Ascoli-Frosinone, capitan Dionisi contro il suo passato. Emozioni garantite

Ascoli-Frosinone, capitan Dionisi contro il suo passato
Ascoli-Frosinone, capitan Dionisi contro il suo passato
di Anna Rita Martini
4 Minuti di Lettura
Martedì 8 Novembre 2022, 02:55

ASCOLI Quella che si disputerà venerdì alle ore 20,30 al Del Duca tra Frosinone ed Ascoli sarà la gara del grande ex Federico Dionisi. Il capitano bianconero si troverà difronte quella che è stata la sua squadra per ben sei anni e mezzo. Dionisi ha infatti indossato la maglia del Frosinone dal 2015 al gennaio 2021. L’attaccante bianconero con il club ciociaro ha totalizzato 191 presenze e realizzato 53 gol di cui 10 nel campionato di Serie A. 


Il legame

È stato una bandiera del Frosinone fino a quegli ultimi giorni del calciomercato del gennaio 2021 quando firmò il suo contratto con l’Ascoli calcio.

Qualcosa si era rotto tra lui e il Frosinone, un legame fino ad allora molto forte che però stava spegnendosi piano piano, un po’ come stava succedendo in questo inizio stagione con l’Ascoli, quando il capitano era in panchina. Undici gare disputate solo sei dall’ inizio, fino al momento in cui si è ripreso il posto da titolare e ha guidato la squadra verso la riscossa. Con il Frosinone non è andata così, dopo sei anni e mezzo la decisione di dividere il proprio percorso e approdare in un club che in quel momento navigava in fondo alla classifica alla ricerca di una disperata salvezza. Dionisi con il Frosinone ha conquistato due promozioni in Serie A, 41 le presenze nel massimo campionato e 10 gol realizzati. 

La scommessa

Il capitano bianconero a gennaio 2021 lascia quindi il Frosinone per vincere un’altra sua scommessa ma con l’Ascoli. Questa volta non c’era in ballo la promozione in Serie A, bensì una salvezza che al momento del suo arrivo appariva quasi disperata. Eppure accettò la sfida, con il suo carisma e con l’aiuto di un gruppo di giocatori che aveva riunito le sue forze e iniziò la grande rincorsa verso quel miracolo chiamato salvezza. Dimenticato Frosinone, almeno sulla carta, anche perché il legame con il club ciociaro durato ben sei anni e mezzo è stato molto forte, tanto che quando lasciò la Ciociaria scrisse una lettera ai tifosi dicendo di averlo fatto sentire il loro Maradona. Dal sentirsi Maradona del Frosinone ad essere giocatore simbolo di questo Ascoli il passo è stato breve anche perché Federico possiede carisma, esperienza e tecnica. 

L’obiettivo

Venerdì sera avrà di fronte quelle magliette gialloazzurre che ha indossato per tanti anni ma giocherà per il suo Ascoli e cercherà di battere quella che è stata la sua squadra. Dionisi in campo non conosce colori se non quelli che indossa, è uno che vuole sempre vincere e in qualsiasi azione d’attacco dell’Ascoli c’è il suo zampino, probabilmente in cuor suo medita di realizzare quel gol che vorrebbe dire vittoria per il Picchio. Sarebbe come una piccola rivincita, anche se non lo ammetterebbe mai, verso quel qualcosa che si era rotto tra lui e il club ciociaro. Non solo Dionisi, nell’Ascoli c’è un altro ex: Alessandro Salvi, il terzino destro che in questo periodo non sta trovando spazio, anche per via del cambio del modulo. Ben più breve però l’esperienza di Salvi in terra ciociara, ha infatti militato nel Frosinone solo due anni, 50 le presenze 3 le reti (2019-21), prima di approdare in bianconero nell’estate 2021 dove ha ritrovato il suo capitano. Insomma Ascoli-Frosinone è la partita dai mille risvolti, compresa una classifica che vede i ciociari al primo posto e i bianconeri in piena zona playoff e che stanno attraversando un ottimo momento. 

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