Boom di tifosi per l'Ascoli: la media di spettatori è la più alta dal ritorno in Serie B

Boom di tifosi per l'Ascoli: la media di spettatori è la più alta dal ritorno in Serie B
Boom di tifosi per l'Ascoli: la media di spettatori è la più alta dal ritorno in Serie B
di Matteo De Angelis
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Sabato 27 Maggio 2023, 10:18

ASCOLI - Centotrentanovemilacentottantasei. O meglio, in numeri: 139.186. Tanti sono stati i cuori bianconeri che, in questa stagione, hanno cantato, saltato, applaudito, gioito ed esultato per l’Ascoli. Un dato molto importante, ovviamente sbilanciato verso il Del Duca piuttosto che direzione trasferta: 131.266 gli spettatori complessivamente presenti tra le mura amiche, 7.920 il computo complessivo di coloro che hanno viaggiato su e giù per l’Italia per sostenere Dionisi e compagni. A dare ancor più valore a questi numeri, ce n’è un altro: 7.218 spettatori di media al Del Duca, è il dato più alto da quando il Picchio è tornato in B nella stagione 2015/16.

Tifosi da urlo 

Proprio in quell’annata, complice il fermento per la risalita in cadetteria dopo qualche anno di purgatorio, nel tempio bianconero ci fu una media di 6.575 spettatori ad assistere alla prima salvezza del Picchio. Gli anni seguenti, calo di tifosi di quasi mille unità (5.517 nel 2016/17 e 5.371 nel 2017/18), poi una graduale risalita con i 6.062 del 2018/19 (prima stagione con Massimo Pulcinelli) e i 6.646 delle undici gare disputate al Del Duca nel 2019/20, prima del momentaneo stop al campionato causa Covid e della ripresa della competizione con gli stadi chiusi al pubblico. Nel 2020/21, un’intera stagione senza tifosi; lo scorso anno, invece, tante restrizioni e limiti di capienza hanno fermato il dato a una media di 4.287 spettatori, senza considerare però la bolgia dei 10.797 presenti nel match playoff contro il Benevento. Questo è stato il primo torneo iniziato, fin dal principio, senza limitazioni dovuti alla pandemia. E i tifosi bianconeri hanno risposto presente, tanto con gli abbonamenti (3.970) quanto con i biglietti acquistati di partita in partita. 

Dai tempi della A 

La media di 7.218 spettatori registrata quest’anno al Del Duca, si diceva, è la più alta da quando l’Ascoli è tornato in Serie B. Anzi, addirittura da quando il Picchio ha festeggiato l’ultima promozione in Serie A. Il torneo 2005/06, con sfide – tra le altre - contro Milan, Inter, Juventus, Roma e Lazio, nel Piceno si chiuse con una super media di 11.447 spettatori, con l’intero impianto letteralmente invaso dai tifosi bianconeri per tutta la stagione.

Da allora, non si è mai più registrata una media spettatori così considerevole come nel campionato appena concluso. Non è accaduto né nella successiva stagione di Serie A (6.510 spettatori di media), né nel corso degli anni seguenti in Serie B (la media più alta fu quella del 2007/08 con 6.349 tifosi), né tantomeno l’anno della vittoria del campionato di Lega Pro (5.145). E, come detto, neppure da quando l’Ascoli è tornato per l’ultima volta in B. 

Bolgia bianconera 

Il record di questa stagione è quello dell’ultima gara del girone d’andata: in orario serale e in un giorno di festa (il 26 dicembre, Santo Stefano), sono stati 9.126 i tifosi presenti al Del Duca per assistere alla sfida contro la Reggina. Meglio addirittura del match contro il Bari, quando il contapersone si è fermato a 8.857 nonostante un settore ospiti sold out e diversi supporters pugliesi presenti in Tribuna Mazzone. Quota ottomila è stata superata anche per l’esordio in campionato contro la Ternana (8.456) e per la sfida contro il Frosinone capolista (8.306). Di contro, la partita meno seguita allo stadio è stata quella disputata contro il Modena (6.059 spettatori).

La classifica 

Nella speciale classifica che mette a confronto le presenze delle tifoserie di B, il popolo ascolano ha chiuso al dodicesimo posto assoluto. Una posizione davvero notevole se si analizzano due fattori. Il primo, è che quella di Ascoli Piceno è la terza città con il minor numero di abitanti di tutta la Serie B (solo Cittadella e Frosinone ne hanno meno); il secondo, è che in cadetteria sono tornate piazze con un elevatissimo numero di residenti, come (su tutte) Palermo, Bari e Genoa. E proprio queste tre città figurano sul podio delle presenze: primato per i rossoblù liguri con una media di 25.940 spettatori, seguiti dai biancorossi pugliesi (24.060) e dai rosanero siciliani (20.389). L’Ascoli, che sulla carta sarebbe terzultima per numero di abitanti, ha invece fatto meglio di Perugia, Cosenza, Ternana, Brescia, Como, Venezia, Sudtirol e Cittadella. Chapeau. 

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