Ascoli, nuovo modulo per ripartire: nodo trequartista per Breda

L'allenatore potrebbe optare per il 3-4-1-2

Ascoli, nuovo modulo per ripartire: nodo trequartista per Breda
Ascoli, nuovo modulo per ripartire: nodo trequartista per Breda
di Anna Rita Marini
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Lunedì 20 Marzo 2023, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 20:17
ASCOLI Il cambio di modulo e tornare a giocare da squadra. Passa da qui il cammino dell’Ascoli che deve dare una sterzata dopo tre risultati negativi. «Adesso abbiamo quindici giorni di tempo per valutare la possibilità di cambiare qualcosa», Il tecnico bianconero Roberto Breda sta valutando la possibilità di cambiare nuovamente modulo. Attualmente la squadra sta giocando con il 4-3-1-2 che ha dato i suoi frutti nelle prime quattro partite della sua gestione dove sono arrivati 10 punti. 


Le possibilità di Breda


Le possibilità ventilate dal tecnico bianconero potrebbero essere quelle di un ritorno a 3-5-2 oppure il passaggio al 4-4-2. Ma perché Brera ipotizza il cambio del modulo? La risposta sta nel fatto che l’Ascoli con il 4-3-1-2 dovrebbe avere in squadra un trequartista, che al momento non c’è. Nella passata stagione questo ruolo è stato ricoperto da Fabio Maistro, prima di lui da Abdelhamid Sabiri, i due giocatori trasferiti rispettivamente alla Spal e alla Sampdoria. Con l’arrivo di Breda il ruolo di trequartista è stato affidato a Marcello Falzerano: si tratta però di una forzatura, perché il giocatore è più un esterno, anche sabato scorso contro il Venezia ha dimostrato tanta buona volontà, corsa e una buona tecnica ma ha anche dimostrato di far fatica e non poco a giocare in quel ruolo. Proprio per la mancanza di un nuovo regista il direttore sportivo Marco Valentini nel mercato di gennaio aveva praticamente concluso l’acquisto di Cristian D’Urso con il Cosenza. La trattativa era in dirittura d’arrivo mancavano solo le firme, al Cosenza sarebbe andato Falzerano che però all’ultimo momento ha rifiutato il trasferimento.


Il mancato trequartista


Ecco allora che la trattativa già conclusa, c’era l’accordo sia tra i due club che con il giocatore, per il no del bianconero è saltato e l’Ascoli si ritrova nuovamente senza trequartista.

L’arrivo del giocatore del Cosenza, tra l’altro è un ex dell’Ascoli, avrebbe risolto non pochi problemi al reparto avanzato soprattutto dopo l’arrivo di Breda. L’iniziale gestione tecnica di questo campionato invece aveva volutamente rinunciato ad un giocatore che facesse da collante tra attacco e centrocampo, così come aveva voluto, con le sue idee, cambiare una squadra che l’anno prima aveva disputato i playoff con Andrea Sottil. Breda sabato, visto che mancano rifornimenti alle punte, ha ipotizzato la possibilità di cambiare schieramento. Intanto però la squadra ha necessità di ritrovarsi, di ritrovare la compattezza che sembra aver smarrito alla prima difficoltà. Un incubo che ritorna dopo la precedente disastrosa gestione tecnica dove la squadra era finita in confusione. Con l’arrivo del normalizzatore Breda aveva ritrovato la serenità e la compattezza. I tre risultati negativi hanno fatto sì che qualche incubo del recente passato riemergesse.


Dionisi, il condottiero


E allora toccherà soprattutto a Federico Dionisi, il capitano, indossare nuovamente le vesti da condottiero e guidare i compagni verso la salvezza. L’ Ascoli deve cancellare gli incubi del passato e tornare ad essere una squadra unità con un solo obiettivo restare in Serie B. Intanto il gruppo riprenderà gli allenamenti domani, sabato il campionato osserverà un turno di stop, riprenderà dopo la sosta con un altro match salvezza che si giocherà al Del Duca contro il Brescia in una gara dove conta solo vincere.
 

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