Le possibilità di Breda
Le possibilità ventilate dal tecnico bianconero potrebbero essere quelle di un ritorno a 3-5-2 oppure il passaggio al 4-4-2. Ma perché Brera ipotizza il cambio del modulo? La risposta sta nel fatto che l’Ascoli con il 4-3-1-2 dovrebbe avere in squadra un trequartista, che al momento non c’è. Nella passata stagione questo ruolo è stato ricoperto da Fabio Maistro, prima di lui da Abdelhamid Sabiri, i due giocatori trasferiti rispettivamente alla Spal e alla Sampdoria. Con l’arrivo di Breda il ruolo di trequartista è stato affidato a Marcello Falzerano: si tratta però di una forzatura, perché il giocatore è più un esterno, anche sabato scorso contro il Venezia ha dimostrato tanta buona volontà, corsa e una buona tecnica ma ha anche dimostrato di far fatica e non poco a giocare in quel ruolo. Proprio per la mancanza di un nuovo regista il direttore sportivo Marco Valentini nel mercato di gennaio aveva praticamente concluso l’acquisto di Cristian D’Urso con il Cosenza. La trattativa era in dirittura d’arrivo mancavano solo le firme, al Cosenza sarebbe andato Falzerano che però all’ultimo momento ha rifiutato il trasferimento.
Il mancato trequartista
Ecco allora che la trattativa già conclusa, c’era l’accordo sia tra i due club che con il giocatore, per il no del bianconero è saltato e l’Ascoli si ritrova nuovamente senza trequartista.
Dionisi, il condottiero
E allora toccherà soprattutto a Federico Dionisi, il capitano, indossare nuovamente le vesti da condottiero e guidare i compagni verso la salvezza. L’ Ascoli deve cancellare gli incubi del passato e tornare ad essere una squadra unità con un solo obiettivo restare in Serie B. Intanto il gruppo riprenderà gli allenamenti domani, sabato il campionato osserverà un turno di stop, riprenderà dopo la sosta con un altro match salvezza che si giocherà al Del Duca contro il Brescia in una gara dove conta solo vincere.