Via libera al Centro Sportivo, per Ancona è una svolta che profuma di storia

Via libera al Centro Sportivo, per Ancona è una svolta che profuma di storia
Via libera al Centro Sportivo, per Ancona è una svolta che profuma di storia
di Peppe Gallozzi
4 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Febbraio 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 22:53

ANCONA Manca solo il bando e poi il centro sportivo, che sorgerà nelle adiacenze dello stadio Del Conero tra la ferrovia e il vivaio Ciavattini Garden, diventerà realtà. Ancona e l’Ancona si apprestano ad una svolta storica nel loro cammino sportivo, e calcistico in particolare, con la nascita del Training Center che ha ricevuto anche il semaforo verde da parte del Consiglio comunale riunito lunedì. Approvazione della variante al Piano Regolatore per un intervento che interesserà una superficie complessiva di circa 33.377 metri quadri.


«Impegni mantenuti»

«Sono molto felice di quest’ultimo passaggio perché riguarda un aspetto su cui c’eravamo impegnati in prima persona con tutta la tifoseria - ha confessato l’assessore allo sport Andrea Guidotti -.

Tutto ciò che serviva per arrivare al bando è stato compiuto. Aspettiamo solo la pubblicazione nel mese di marzo». Incassati tutti i pareri favorevoli, l’iter si avvia quindi verso la parte “cruciale”. Per l’estate dovrebbero già partire i lavori nell’area bonificata. In attesa di conoscere il progetto presentato in tutti i suoi dettagli, qualche indiscrezione è già emersa. Più campi a disposizione con annessi spalti per gli spettatori, di cui uno più riparato dove svolgere le rifiniture pre-gara (sul modello di Milanello o della Continassa), una press room riservata agli incontri alla stampa, una zona bar aperta a tutti e una foresteria per i ritiri. 

«Un vero gioiellino»

Un gioiellino per il calcio e per il Cavaliere armato riservato sia alle giovanili sia alla prima squadra: «Posso solo dire, dopo averlo visto, che si tratta di una cosa spettacolare. La città lo ha sempre desiderato e noi non vediamo l’ora che possa sorgere. Ci sarà un bando pubblico poi, tempo al tempo, il progetto verrà presentato. Un altro tassello fondamentale (in una zona dove sorgeranno anche la piscina olimpionica e il poligono di tiro aggiungendosi ai già presenti Del Conero e Palarossini, ndr) per la crescita dello sport cittadino. Dobbiamo esserne orgogliosi». E sarà un punto chiave per le attuale e le nuove generazioni visto e considerato che, in quanto a strutture, Ancona sta gettando basi ultra-solide per affermarsi a livello nazionale. 

Il punto esclamativo

In vista delle prossime elezioni di primavera, si chiuderà l’assessorato di Andrea Guidotti sotto il governo cittadino del sindaco Valeria Mancinelli. Un percorso che nella realizzazione del centro sportivo trova probabilmente il suo punto esclamativo: «Ripenso a percorsi, inaugurazioni, eventi. I campetti di quartiere che sono tornati in vita, ogni cosa fatto ha un suo cammino. Questo del centro sportivo è un fattore rilevante per i nostri ragazzi. Chiunque lavori al servizio dello sport, senza servirsene, dovrà tutelare questo bene. C’è bisogno del contributo fattivo di tutti». 

Le navette dal Cesena

Per quel che concerne la viabilità importante novità nell’ottica del trasporto pubblico. Dalla prossima sfida casalinga contro il Cesena (18 marzo alle 17.30) sarà ripristinato il servizio bus navetta - un aspetto su cui l’amministrazione si era già impegnata in prima persona, come dichiarato giorni fa proprio al Corriere Adriatico - con i costi che saranno sostenuti dall’Ancona: «Ne avevamo già parlato un paio di settimane fa, ancora una volta la società nella persona dell’amministratore delegato Roberta Nocelli si è dimostrata di grandissima serietà accollandosi le spese del trasporto. Con il Cesena (dal momento che per le prossime partite casalinghe contro Entella, domenica, e San Donato Tavarnelle, l’11 marzo alle 17.30 non ci saranno stravolgimenti alla viabilità tradizionale, ndr) riprenderà questo tipo per il servizio, dal post-Reggiana avevamo fatto capire che qualcosa in questo senso sarebbe cambiato a stretto giro». Resta ancora da definire se le corse partiranno solo dal cimitero delle Tavernelle o se, invece, potrà essere prevista qualche tratta anche dal centro città e da piazza Ugo Bassi. 

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