Fabriano Cerreto e Recanatese
mister nuovi e difficoltà vecchie

Fabriano Cerreto e Recanatese mister nuovi e difficoltà vecchie
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Lunedì 4 Dicembre 2017, 19:35
ANCONA - Il cambio in panchina non ha prodotto l’auspicata inversione di tendenza per Fabriano Cerreto e
Recanatese, appaiate al terzultimo posto del girone F di Serie D con 10 punti. La cura Sauro Trillini,
subentrato a Gianluca Fenucci, non ha garantito gli effetti auspicati ai cartai che avevano racimolato 6 punti
in 8 giornate con il tecnico chiaravallese e ne hanno collezionati appena 4 in 7 gare con il successore
anconetano. La rimonta subita nel derby con la Sangiustese ha ribadito le difficoltà della matricola
biancorossonera che vanta il peggior ruolino di marcia casalingo (3 punti, come il fanalino di coda
Nerostellati) e la seconda difesa più bucata con 31 reti incassate.

Non va meglio alla Recanatese che non ha ricevuto giovamento dalla cura Alessandrini, subentrato a Potenza
il 17 ottobre. Con il trainer precedente i leopardiani avevano totalizzato 6 punti, con il nuovo solo 4 frutto del
successo sul Campobasso e del pari contro il Castelfidardo. La zona Cesarini ha impedito contro il Matelica
di ossigenare la classifica dei giallorossi, a secco da 5 turni e senza reti da 474’ per un attacco rivelatosi il
meno prolifico del campionato con sole 6 reti in 15 giornate. Tanto nel Fabriano Cerreto quanto la
Recanatese la rivoluzione di mercato è già iniziata con movimenti a raffica in entrata e in uscita: basterà per
risalire la corrente?

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