Entra a 18' dalla fine e segna 2 gol
all'Anconitana: è il Pizzichini show

Entra a 18' dalla fine e segna 2 gol all'Anconitana: è il Pizzichini show
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Lunedì 8 Gennaio 2018, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 17:29
ANCONA - Nessuno era stato in grado di segnare una doppietta all’Anconitana nelle prime 15 giornate.
L’impresa è riuscita a Roberto Pizzichini, 42 anni il prossimo 20 settembre, 310 gol in un’infinita carriera
trascorsa tra Promozione e Seconda Categoria. Il centrocampista dei Portuali Ancona, anconetano doc,
cresciuto nelle giovanili dell’Ancona e tifoso biancorosso da sempre, è entrato in campo al 72’ e trenta
secondi dopo, al primo pallone toccato, ha esibito il biglietto da visita fulminando Lori con una pennellata
all’incrocio su punizione. Il 3-3 è durato poco perché ci ha pensato Mandorino, uno che ha vissuto il
professionismo da protagonista, a firmare il 4-3 per l’Anconitana con una meravigliosa punizione.

Tutto
finito? Portuali delusi? Nemmeno per sogno perché al 94’, all’ultimo secondo, l’arbitro Serenellini ha
concesso un altro calcio piazzato al team di Ceccarelli. La distanza era maggiore rispetto al primo gol, ma
Pizzichini ha ripreso la mira e infilato di nuovo Lori autografando il 4-4, sigillato dall’immediato triplice
fischio dell’arbitro. Nonostante la delusione per la mancata affermazione dell’Anconitana, che ha interrotto
la serie da record di 11 pieni consecutivi, il Del Conero ha tributato un lungo e meritato applauso all’eterno
centrocampista specializzato in prodezze. Ne sanno qualcosa Varano, Offagna, Filottranese, Collemarino e
San Biagio, trascinate in passato verso promozioni o traguardi importanti dalle sue magie. Il rigore
trasformato ai supplementari il 3 giugno 2017, al rientro da un lungo infortunio, nello spareggio promozione
di Offagna contro il Chiaravalle, valso lo storico approdo in Prima Categoria dei Portuali, sembrava la degna
conclusione di carriera per uno degli emblemi del calcio dilettantistico anconetano. Ma Pizzichini non ha
voluto saperne di smettere, voleva continuare a fornire un prezioso contributo ai biancoblù e domenica gli
sono stati sufficienti 20 minuti per salire di nuovo alla ribalta in uno stadio prestigioso, di fronte a 1200
spettatori, e prolungare la sua favola bella. Non è ancora tempo di appendere le scarpette al chiodo.
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