Ancona, la carica di Melchiorri: «Sono qui per riportare in alto il calcio dorico»

Ancona, la carica di Melchiorri: «Sono qui per riportare in alto il calcio dorico»
Ancona, la carica di Melchiorri: «Sono qui per riportare in alto il calcio dorico»
di Ferdinando Vicini
4 Minuti di Lettura
Sabato 28 Gennaio 2023, 03:40

ANCONA Scusate il ritardo. Federico Melchiorri ad Ancona sarebbe potuto approdare già diversi anni fa. Storie della gestione Marcaccio, uno dei primi estimatori della punta di Treia, ma non se ne fece niente. Invece c’è riuscito Francesco Micciola. Ed eccolo qui Melchiorri, vestito finalmente di biancorosso, contratto sino a giugno 2023. Una gioia per gli occhi di tutti i tifosi anconetani. Non un acquisto qualsiasi: il segnale della società stavolta è di quelli forti ed inequivocabili. L’acquisto di Federico Melchiorri vale l’annuncio: l’Ancona c’è e vuole arrivare in alto.


La scelta 

Melchiorri l’Ancona l’ha voluta e spiega così la sua scelta durante la presentazione di ieri al Del Conero: «Quando il Perugia mi ha lasciato capire che ero sul mercato e ho saputo dell’interesse del direttore Micciola, l’Ancona per me è diventa una prima scelta.

Ci sono voluti un po’ di giorni, non so che cosa sia successo, le trattative sono così. Però al momento opportuno non ho avuto esitazioni nell’accettare l’offerta». Il distacco dal Perugia non deve essere stato morbido, peraltro molti tifosi perugini sui social hanno manifestato il loro dissenso sulla partenza dell’attaccante. «Si tratta di scelte societarie che non discuto. I commenti dei tifosi a mio favore fanno piacere. Chi vive con passione la propria squadra riconosce ed apprezza chi ci mette il cuore. E io l’ho sempre fatto, ovunque abbia giocato». 

La società 

La decisione di accettare l’Ancona è stata meditata e voluta, come dimostra la conoscenza che Melchiorri possiede delle vicende anconetane. «Arrivo con il massimo dell’entusiasmo. Ho seguito l’Ancona con parecchio interesse. I risultati confermano che la società sta facendo ottime cose, ha programmi sono seri ed ambiziosi». E, al riguardo, l’attaccante si vede perfettamente in linea con le idee del suo nuovo club: «Sono felice di essere uno dei primi “gradini” verso le altezze che la società intende raggiungere. Mi sento di poter rassicurare i tifosi, l’Ancona ha intrapreso la strada giusta». Al “giaguaro” non piace promettere. Ma che non sia tipo da accontentarsi si intuisce sia parlandoci che dalle sue scelte. Ancona non è per caso. «Da marchigiano vestire questa maglia mi offre motivazioni particolari. Riguardo ai miei obiettivi ho sempre pensato che non bisogna porsi limiti. Con il Perugia, per esempio, conquistammo una promozione in B che sembrava impossibile. C’era il Padova che aveva un vantaggio larghissimo, eppure la spuntammo noi. Non intendo fare paragoni, ma finché la matematica concede una possibilità bisogna crederci».

Colavitto

«Credo che le idee di gioco del mister si sposino in maniera ottimale con le mie caratteristiche. Le sue squadre hanno sempre segnato molto esaltando le qualità degli attaccanti». Melchiorri si è messo subito a disposizione di Colavitto: «Nella mia carriera ho ricoperto tutti i ruoli dell’attacco. Sono certo che anche con Spagnoli possiamo integrarci a vicenda».

I tifosi 

«Ho scelto l’Ancona anche perché conosco quanto i tifosi siano attaccati alla squadra. Per me loro sono fondamentali». Nessun proclama, ma una promessa: «Saluto i nostri tifosi e dico loro che manca ancora quasi un intero girone da disputare. Nessuna illusione ma nessun limite. Insieme ci divertiremo parecchio».

Mercato

Il colpo last minute, la ciliegina sulla torta del mercato invernale si chiama Edoardo Iannoni. Sentite Melchiorri: «Edoardo è un mio pupillo sin dal ritiro estivo col Perugia. Gli auguro una grande carriera e spero di averlo qui con me». Iannoni sui social alla notizia del trasferimento di Melchiorri all’Ancona ha commentato così: “daje zio!” con il suo “like”. Chissà. Comunque non sono previsti altri arrivi, o Iannoni o nessun altro. Ci sarà invece qualche movimento minore in uscita. 

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