L'Ancona di Colavitto in calo: il trend negativo è una storia che si ripete di questi periodi

L'Ancona di Colavitto in calo: il trend negativo è una storia che si ripete in questi periodi
L'Ancona di Colavitto in calo: il trend negativo è una storia che si ripete in questi periodi
di Ferdinando Vicini
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Giovedì 23 Marzo 2023, 16:24

ANCONA Corsi e ricorsi storici di un periodo dell'anno che forse Gianluca Colavitto cancellerebbe dal suo calendario, se potesse. Tutti hanno sotto gli occhi il calo improvviso ed evidente che l'Ancona ha accusato dopo la grande impresa con la Reggiana. Parliamo dell'ormai calcisticamente lontano 4 febbraio quando la doppietta di Federico Melchiorri stese la capolista.

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Periodo buio

Da allora per l'Ancona si è aperto un periodo buio interrotto solo dal lampo del 3-0 imposto al San Donato Tavarnelle l'11 marzo.

Una sola vittoria in quasi due mesi, visto che domenica prossima quando i biancorossi affronteranno la Torres saremo già al 26 marzo. In sostanza con l'avvicinarsi della primavera metereologica che ha inizio i primi di marzo, a differenza di quella astronomica che come è noto scatta il 21 marzo, l'Ancona è andata incontro ad una brusca frenata che rischia seriamente di comprometterne le chances di piazzarsi almeno al quarto posto. Una frenata che ha gelato gli entusiasmi che si erano riscaldati dopo la brillante striscia di risultati utili che, con 6 vittorie e 2 pareggi che dal 17 dicembre al 4 febbraio, aveva lanciato addirittura la rincorsa del terzo posto. Un andamento sconcertante che però, a ben vedere, non potrebbe definirsi sorprendente.

A primavera non va

Infatti se si analizzano i due campionati precedenti delle formazioni allenate da Gianluca Colavitto, vale a dire quello del 2020-2021 con il Matelica e il 2021-2022 con l'Ancona-Matelica, si scopre che si erano registrate analoghe flessioni. Partiamo dalla corrente stagione ovviamente. Dalla giornata numero 27 (Fermana Ancona 2-1) a quella numero 33 (Ancona Cesena 0-1) sono state disputati 7 turni nei quali Gatto e compagni hanno raccolto appena 5 punti: 1 vittoria con il San Donato, 2 pareggi con Olbia e Lucchese e 4 sconfitte con Fermana, Entella, Imolese e Cesena. Prendendo in esame il rendimento dell'Ancona-Matelica dello scorso anno 2021-22, sempre dalla giornata numero 27 alla giornata numero 33 si registra nei medesimi 7 turni di calendario lo stesso identico rendimento: di nuovo 5 soli punti, quella volta frutto di 1 vittoria sulla Carrarese, 2 pareggi interni con Reggiana e Viterbese, 4 sconfitte con Cesena, Montevarchi, Fermana ed Entella. Una coincidenza veramente singolare. A distanza di dodici mesi, nello stesso identico periodo dell'anno solare e delle identiche giornate di campionato, dei risultati prodotti quasi in fotocopia. In diritto si dice che due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. Direte che nel nostro caso manca il terzo e invece eccolo qui. Basta tornare indietro di due anni alla stagione post Covid 2020-2021 quando Gianluca Colavitto era al timone del Matelica, l'ultima prima dello sbarco di Canil ad Ancona. Stavolta l'ordine delle giornate non coincide perfettamente per via della particolarità del post Covid, ma siamo sempre nello stesso periodo a cavallo fra febbraio e marzo 2021. Le giornate vanno dalla numero 22 alla numero 28: 7 turni nei quali il Matelica ottiene appena 8 punti per effetto di 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Cercando di essere ottimisti si può osservare che quell'anno poi il Matelica ingranò la quarta conquistando 5 successi in 6 turni. Speriamo che la molla scatti anche stavolta. Ma non c'è più tempo da perdere.

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