Ancona-Cesena, quarti di nobilità: posticipo stasera al Del Conero, per i dorici servono attenzione e cinismo

Ancona-Cesena, quarti di nobilità: posticipo stasera al Del Conero, per i dorici servono attenzione e cinismo. Nella foto l'Ancona vincente a Cesena nella gara d'andata
Ancona-Cesena, quarti di nobilità: posticipo stasera al Del Conero, per i dorici servono attenzione e cinismo. Nella foto l'Ancona vincente a Cesena nella gara d'andata
di Peppe Gallozzi
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Lunedì 20 Marzo 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 11:50
Il poeta e scrittore francese Jean-Claude Izzo sosteneva che essere pugili non significa soltanto colpire ma imparare a ricevere i colpi. Incassare. Fare in modo che quegli stessi colpi facciano il meno male possibile. Dovrà fare esattamente questo l’Ancona, reduce dalla dura caduta di Imola, prima di indossare i guantoni preparati per questa sera quando, sul ring del Del Conero, salirà il Cesena terzo in graduatoria. Un Cesena già big, fresco di poker rifilato all’Entella, pronto a giocarsi ancora le proprie chance da alta classifica. Un Cesena che, tuttavia, è stato domato di gran carriera nel girone d’andata proprio dal Cavaliere armato in un pomeriggio al Manuzzi che i tifosi ricordano ancora con orgoglio e sentimento. Vero che l’obiettivo biancorosso è il quarto posto ma certe partite, dal sapore antico e nostalgico, mettono sempre in palio qualcosa di più. Ecco perchè nella notte di Passo Varano, esattamente come successe contro la Reggiana il 4 febbraio, all’Ancona verrà chiesto di vestire l’abito migliore. L’avversario, e la serata, lo impongono. 


Attenzione e cinismo 


Attenzione e cinismo. Sono queste le parole chiave che Colavitto ha cercato di inculcare nella testa dei suoi ragazzi fino alla rifinitura di ieri (stamattina la squadra sosterrà un ulteriore warm up per sciogliere gli ultimi dubbi). Per questo motivo, parlando del pacchetto difensivo a quattro, Brogni potrebbe insidiare la titolarità di Martina sull’out di sinistra. A destra intoccabile Mezzoni con Camigliano-De Santis blocco centrale. Mondonico non è al meglio a livello fisico, ha saltato diversi allenamenti, ma se dovesse convincere in extremis non sarebbe assurdo vederlo dal 1’.

Centrocampo con poche riflessioni con Gatto in cabina di regia che beneficerà ai propri lati la verve di Simonetti - giocherà con una speciale maschera fatta realizzare per via di un duro colpo subito al setto nasale durante l’allenamento di sabato - e Paolucci chiamati sia a rimpiegare sia a inserirsi quando si creeranno gli spazi giusti. Particolari attenzioni saranno rivolte al tridente perchè l’Ancona, a differenza di quanto accaduto ad esempio con l’Entella, dovrà saper pungere in zona offensiva con criterio ed equilibrio. L’esperienza di Melchiorri al centro con l’estro di Di Massimo e Petrella (favorito su Lombardi) sulle fasce. Pronti a sfruttare gli inserimenti a gara in corsa di Spagnoli e Moretti. Anche per l’utilizzo di quest’ultimo, occhio a sorprese sul filo di lana. Il resto lo farà il campo tenendo conto di una contendente in forma e mentalmente a mille.


Non perdere è fondamentale


L’occasione, visti i risultati, di riappropriarsi del quarto posto è ghiotta. La Carrarese è stata bloccata sull’1-1 a Olbia (attualmente sarebbe a +1 con una partita in più) ma il Gubbio, vittorioso 2-0 sulla Lucchese, bussa alle spalle (-1 aspettando il posticipo). Ecco perchè non perdere sarebbe fondamentale visto e considerato che, oltre al discorso mentale, i punti a disposizione non sono tantissimi da qui alla fine della regular season. Intanto la Curva Nord è pronta ad esibire uno spettacolo degno di nota sugli spalti. Gli ultras biancorossi hanno invitato tutta la tifoseria ad arrivare, con buon margine d’anticipo, nel settore per ascoltare le indicazioni relative alla coreografia che accoglierà i calciatori. In tribuna saranno inoltre presenti i giovani del vivaio e di tutte le società affiliate. 
 

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