Ancona, parla l'ad Nocelli: «Siamo in linea con i nostri programmi»

Ancona, parla l'ad Nocelli (nella foto con il patron Tony Tiong): «Siamo in linea con i nostri programmi»
Ancona, parla l'ad Nocelli (nella foto con il patron Tony Tiong): «Siamo in linea con i nostri programmi»
di Ferdinando Vicini
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Martedì 8 Novembre 2022, 03:55

ANCONA- Squadra, società, marketing, Nazionale under 21, riforma del campionato: Roberta Nocelli è impegnata su tutti i fronti benché, come lei tiene sempre a precisare, non si occupi degli aspetti tecnici di competenza di Roberto Ripa. Però anche sui risultati che l’Ancona sta ottenendo sul campo inevitabile chiedere ad un amministratore delegato quale sia il suo giudizio. Quindi con l’Ad biancorosso non possiamo che partire proprio da questo argomento. 

Roberta Nocelli, come giudica il rendimento dell’Ancona in queste prime dodici giornate di campionato? 
«Direi che siamo perfettamente in linea con i programmi iniziali. Rispetto allo scorso anno stiamo anche leggermente meglio in quanto la distanza dalla prima posizione si è ridotta. Comunque non siamo certo appagati».
 

Ritiene che questa Ancona sia abbastanza attrezzata per essere sempre competitiva con ogni avversaria?
«Non abbiamo mai detto di voler uccidere il campionato. Il nostro obiettivo è migliorare il piazzamento della passata stagione. In questa ottica credo che l’organico a disposizione di Colavitto sia adeguato. Purtroppo in questo periodo fra infortuni e squalifiche gli sono venuti a mancare diversi calciatori importanti. Sabato scorso eravamo in piena emergenza».
 

Pensa che nel mercato di gennaio la società possa intervenire per rinforzare la rosa attuale?
«Il club ha piena fiducia dei calciatori presenti nella rosa, eventuali valutazioni saranno fatte dal nostro direttore sportivo Francesco Micciola e dall’amministratore delegato, Roberto Ripa».

Alla vigilia della partita con la Lucchese avete aperto il corner dedicato ai prodotti dell’Ancona presso King Sport. Come sta andando?
«Sta andando molto bene.

I numeri di questi primi giorni ci confortano sulla scelta che abbiamo fatto. Avere un punto vendita fisico era un’esigenza dei tifosi e della città. Per questo ci siamo affidati a professionisti del settore».

Pensate di aprirne un altro?
«Potremmo pensarci per lo stadio o nel nuovo centro sportivo quando sarà realizzato».

Ci sono novità al riguardo?
«Tutte le attività propedeutiche alla realizzazione del centro sportivo stanno andando avanti. Per l’inizio dell’anno ci sarà il bando. Noi lavoriamo ogni giorno in collaborazione con il Comune per farci trovare pronti. La burocrazia ha i suoi tempi».

La settimana prossima arriveranno ad Ancona le Nazionali Under 21 di Italia e Germania. L’Ancona è coinvolta nell’organizzazione?
«Stiamo fornendo il nostro supporto logistico ad entrambe le rappresentative, in collaborazione con la Figc. I biglietti sono già in vendita sul sito della Federazione, per Gradinata e Tribuna. Se necessario apriremo anche la Curva Nord».

Riforma del campionato: qual è la posizione dell’Ancona?
«E’ una riforma che ha ricadute su ogni ambito: diritti televisivi, minutaggio, spettacolarità della formula, sponsor, attenzione dei tifosi. Ci sono pareri diversi. L’Ancona andrà all’assemblea di fine mese con una posizione ben definita. A noi sembra un’innovazione necessaria, in pratica sarebbe come avere due campionati nella stessa stagione con in mezzo il mercato di gennaio. Interessante, direi». 

Da più parti si critica la formula laddove prevede sei gironi da dieci squadre, che evoca campionati minori.
«Ogni cambiamento trova delle resistenze. Però il nuovo format dopo la prima fase offre possibilità di affrontare avversari diversi per caratura tecnica ed estrazione geografica. Evidente che una simile riforma coinvolga tanti interessi diversi, quindi occorre trovare un punto di equilibrio complessivo». 

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