Allegri non si fida del Chievo
"La visita di Conte? Routine"

Allegri non si fida del Chievo "La visita di Conte? Routine"
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Sabato 24 Gennaio 2015, 12:59 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 20:04
TORINO - Una trappola di nome Chievo, solo sulla carta. Sembra facile. Sembra. In Italia e in serie A non esistono gare abbordabili. Allegri: "E' un bivio importante, da qui alla fine saranno tutte decisive, non si potrà sbagliare, mancano tante vittorie per l'obiettivo finale. L'importante sarà arrivare al 31 maggio avanti a tutti. Meglio essere a più 8 che a più 5, con i 3 punti può succedere di tutto. Non cambia nulla. Non sarà una partita semplice, con la Fiorentina hanno avuto occasioni importanti, Maran dà un'ottima organizzazione, servirà una grande partita agonistica e tecnica. Da noi si dice, quando di iniziano a fare i conti, si finisce per fare i contadini".



Capitolo influenzati: "Parlerò con Pirlo, se se la sentirà giocherà, poi abbiamo due diffidati, Marchisio e Pogba, valuterò". Sulle strategie di mercato: "Barzagli sta meglio, sarà convocato per fargli assaporare il clima del ritiro, il discorso sul difensore è chiuso. Servono solo giocatori da Juve. Raiola a Vinovo? L'ho visto di sfuggita, sono tutte illazioni, vuole diventare presidente della Fifa". Infine capitolo Conte: "Non ci ho visto niente di strano, è una visita di routine, quando ero al Milan, ho ricevuto Prandelli.
Gli stage a febbraio?
Nessuno mi ha detto niente, mi sembrano campati in aria".





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