Vis Pesaro, per Farroni 25 anni ben parati: «Che peccato quel gol al 90' a Pontedera. Ora, il derby con l'Ancona»

Vis Pesaro, per Farroni 25 anni ben parati: «Che peccato quel gol al 90' a Pontedera. Ora, il derby con l'Ancona»
Vis Pesaro, per Farroni 25 anni ben parati: «Che peccato quel gol al 90' a Pontedera. Ora, il derby con l'Ancona»
di Emanuele Lucarini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Settembre 2022, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 23:52

PESARO «Auguri Alessandro, uno dei nostri punti di forza: 25 anni ben... parati». Così la Vis Pesaro, sui propri social, ha celebrato ieri Farroni, accompagnando le parole a una grafica di buon compleanno. Lui, il portierone biancorosso, ovviamente ha ringraziato, rimanendo concentrato sull’obiettivo stagionale di fare ancora meglio di quanto fatto l’anno scorso, sia dal punto di vista collettivo che personale. 
Farroni, lei è il portiere rimasto più a lungo imbattuto dell’intero girone B di Serie C: 360 minuti spaccati senza subir gol… 
«Un bel risultato dal punto di vista personale e un motivo di orgoglio, per me e per tutti i ragazzi. Peccato per quel gol subito domenica a Pontedera al 90’, perché sarebbe stato bellissimo oltre che importante chiudere la quarta partita di fila senza subire reti, ma è andata così. E poi, tutto sommato, c’è poco da recriminare».
Cioè?
«Beh, con l’infortunio di Cusumano a cambi ultimati, abbiamo praticamente giocato in dieci gli ultimi 10-15 minuti nonostante lui abbia stretto i denti rimanendo in campo. Al di là di questo, era una situazione evitabile, però per come è andata l’intera settimana di partite possiamo e dobbiamo ritenerci abbastanza soddisfatti, avendo vinto le prime due e pareggiato la terza».
Siete quinti con 8 punti, frutto di due vinte e due impattate. Si aspettava un inizio del genere?
«Sicuramente è una partenza importante. Non so dire cosa mi aspettavo, ma sapevo che avremmo dato il 100% in ogni gara come abbiamo fatto. I risultati sono la conseguenza di come ci alleniamo, di ciò che diamo quotidianamente. Siamo contenti però dobbiamo andare avanti su questa strada».
L’impressione è che questa Vis sia già entrata più nel cuore della gente rispetto a quella dell’anno scorso che comunque globalmente si è ben comportata. Differenze?
«C’è un ottimo legame coi tifosi, che si percepisce fin dalla prima in casa ma anche dalle gare in trasferta. C’è molto entusiasmo ed è innegabile. Per eventuali differenze tra le due squadre è opportuno riparlarne più avanti, dopo aver fatto più gare. Il gioco è un po’ diverso però ne abbiamo fatte solo quattro, di cui tre fuori, quindi il calendario da questo punto di vista ci ha un po’ penalizzati».
La rosa attuale?
«Il numero di giovani è lo stesso, la composizione è la stessa. Sono molto soddisfatto della squadra di quest’anno allestita da direttore e società».
Se dico Ancona cosa le viene in mente?
«Il derby di sabato prossimo, sentitissimo, però è una partita e basta. Dobbiamo tenere a mente che metterà in palio tre punti come tutte le altre. Dal punto di vista emotivo non sarà difficile prepararla perché penso e spero che ci sarà molta gente allo stadio».
Che si ricorda di Vis-Ancona dell’ultima giornata dello scorso torneo? Oppure ha resettato lo 0-4?
«No, non si resetta nulla. Ricordo tutto. Per noi era decisiva per l’entrata nei playoff ma siamo arrivati forse un po’ troppo carichi e il risultato lo conosciamo tutti».
Rivalsa?
«No, nessuna rivalsa. E’ un altro campionato e si affrontano due squadre entrambe diverse. Noi giochiamo per noi, per i nostri tifosi, per il mister e per la società. Gli avversari contano fino a un certo punto, però è chiaro che ci piacerebbe rifarci con una bella vittoria».
Come sta Farroni a Pesaro?
«Mi sono trovato alla grande fin dallo scorso anno. La città è bellissima e tutto va alla perfezione». Auguri portierone.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA