Addio Messi, Laporta: «Eredità disastrosa. Leo libero di trattare con altri club». C'è il Psg

Addio Messi, Laporta: «Eredità disastrosa. Leo libero di trattare con altri club». C'è il Psg
Addio Messi, Laporta: «Eredità disastrosa. Leo libero di trattare con altri club». C'è il Psg
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Venerdì 6 Agosto 2021, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 05:14

«Purtroppo ci hanno lasciato un’eredità disastrosa. Il monte ingaggi del club in questo momento rappresenta il 110% degli incassi. Il regolamento della Liga passa attraverso un fair play finanziario che impone dei limiti, quindi ad oggi non abbiamo margine». Così il presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha spiegato in conferenza stampa la clamorosa separazione con Messi.

La situazione

«Quando abbiamo preso il comando del club, i numeri sembravano migliori. Tuttavia, sono di gran lunga peggiori del previsto». Il prolungamento della Pulce, impostato su base quinquennale, non è stato firmato per i problemi finanziari del club. Ostacoli che hanno permesso al Psg (in vantaggio sul City) di tornare all'attacco per ingaggiare presto il campione argentino. 

«Il club ha 122 anni di storia e viene prima anche del miglior calciatore del mondo - ha proseguito il numero uno dei blaugrana -. L’unica strada possibile sarebbe stata accettare un’operazione che non consideriamo interessante, ovvero l’accordo Liga-CVC, sia per l’importo che per ciò che ne comporta». Poi ha aggiunto. «Leo desiderava firmare il nuovo contratto, dobbiamo ringraziare con l'occasione tutti quelli che hanno partecipato alla trattativa visto che la volontà di andare avanti insieme era comune. Possibile dietrofront? Non voglio creare false speranze, Messi ora è libero di trattare con altre società». 

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