Klose, derby all'ultimo secondo: 2-1
Lazio in festa, Roma in dieci e polemica

L'esultanza di Klose (foto Ettore Ferrari - Ansa)
L'esultanza di Klose (foto Ettore Ferrari - Ansa)
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Domenica 16 Ottobre 2011, 19:55 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 21:43
ROMA - Un palo, una traversa, la grinta e la superiorit numerica: eppure la Lazio ha dovuto aspettare l'ultimo secondo, un gol firmato Klose, per domare la Roma e spezzare la serie negativa di cinque sconfitte.



LA CRONACA, LE STATISTICHE



Il modo migliore di vincere un derby, vista dai tifosi biancocelesti. Finisce 2-1, con Reja a esultare sotto la Curva Nord e i giallorossi a protestare intorno a Tagliavento, reo di aver fischiato a senso unico. La Lazio è scesa in campo con la voglia di vincere, è andata subito sotto, ha rimontato dopo 45 minuti su rigore per un fallo sciocco di Kjaer (espulso), poi ha colto una traversa con Klose e un palo con Cisse, ma ha dovuto sudare e solo al 93' è riuscita a fare festa contro una Roma, evanescente in alcuni elementi (Bojan, Gago), che pensava ormai di averla scampata. I biancocelesti assaporano il secondo posto a quota 11 in compagnia del Cagliari.



Niente volo beneaugurale ma giro di campo per l'aquila Olimpia, mascotte della Lazio,
prima del fischio d'inizio del derby. Per ragioni di sicurezza, è stato deciso di non far eseguire il consueto volo all'aquila che invece con il suo addestratore ha invece fatto un ampio giro sotto la curva Nord occupata dai sostenitori laziali.



Roma in vantaggio con Osvaldo al 5': tiro di sinistro da centro area su assist di Pjanic. L'attaccante festeggia alla Totti, con una maglietta "Vi ho purgato anch'io". Qualcuno poi gli avrà spiegato che era troppo presto. Il tempo di un paio di annunci dall'altoparlante per i laser puntati contro Stekelenburg, per ricordare che si tratta di pratica vietata, poi la Lazio si riprende, anche se la Roma punge, con un gioco che non è più l'esasperato possesso palla, ma la verticalizzazione improvvisa. Rosi deve lasciare il posto a Cassetti. Cambia tutto a inizio ripresa: prima di tutto con l'innesto di Lulic per Radu, poi grazie a Kjaer (preferito a sorpresa a Burdisso), che già apparso in bambola trattiene leggermente Brocchi al limite dell'area. Il biancoceleste fa il suo e rovina a terra come fulminato. Tagliavento dà rigore ed espulsione. Hernanes trasforma e da quel momento la Lazio si rovescia disordinatamente in avanti. La Roma sembra controllare e poter ripartire con Josè Angel, soprattutto. La Lazio colpisce una traversa con Klose di testa e un palo interno con un bel destro al volo di Cisse su cross di Mauri. A tempo abbondantemente scaduto Klose (6 gol in 8 partite con la maglia della Lazio, Europa compresa) si inserisce perfettamente sull'assist di Matuzalem e segna di piatto destro facendo esplodere di gioia in tribuna il presidente Lotito, il d.s. Tare e l'ex ministro Previti.



Lazio (4-3-1-2): Marchetti, Konko, Andrè Dias, Biava, Radu (1' st Lulic), Gonzalez (15' st Mauri), Ledesma, Brocchi (30' st Matuzalem), Hernanes, Cisse, Klose. (1 Bizzarri, 33 Stankevicius, 7 Sculli, 9 Rocchi). All.: Reja

Roma (4-3-1-2): Stekelenburg, Rosi (38' pt Cassetti), Kjaer, Heinze, Josè Angel, Perrotta (8' st Burdisso), De Rossi, Gago, Pjanic, Bojan (28' Pizarro), Osvaldo. (18 Curci, 8 Lamela, 31 Borini, 22 Borriello). All.: Luis Enrique

Arbitro: Tagliavento di Terni

Reti: nel pt 5' Osvaldo; nel st 6' Hernanes (rigore), 48' Klose

Angoli: 8-2 per la Lazio

Recupero: 3' e 3'

Espulso: Kjaer al 5' st per fallo da ultimo uomo su Brocchi

Ammoniti: Osvaldo per comportamento antiregolamentare, De Rossi, Perrotta, Cassetti e Brocchi per gioco scorretto

Spettatori: 50.000



La classifica



Juventus e Udinese 12



Lazio, Cagliari 11



Napoli e Palermo 10



Chievo, Parma e Catania 9



Roma, Fiorentina, Milan, Genoa 8



Siena 6



Atalanta e Novara 5



Inter, Bologna, Lecce 4



Cesena 2
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