Gomez ha detto vinciamo noi: «Lui può dire quello che vuole, è anche giusto così. La Germania si sente sicura ed è una squadra forte, poi sarà il campo a decidere». Cose da invidiare alla Germania: «Da invidiare nulla. Ma la Germania è campione del mondo ed è in fiducia. Noi ci stiamo arrivando con il lavoro, siamo convinti di giocare una grande sfida, ci rendiamo conto che non sarà facile. Vogliamo l'impresa per noi e per tutti quelli che stanno lavorando con noi. Poi c'è tanta gente che ci segue e ci proveremo pure per dare soddisfazione ai nostri tifosi».
Modello Conte: «Lui ha portato in due anni il suo bagaglio tecnico e la sua personalità che aveva in campo.
Abbiamo lavorato tanto per assecondarlo, a volte ci siamo riusciti a volte no. Fa piacere giocare così: quando hai la palla, sai che, anche avendo gli occhi chiusi, dove trovare un compagno libero. Stiamo preparando bene la prossima partita, proviamo a pescare lacune della Germania, ma non sono tante». Giocatori tifosi: «Sì è così. Quando l'Italia fa go i primi a esultare sono quelli che stanno in panchina. Siamo attaccati alla maglia, vogliamo far del bene alla Nazionale e per questo siamo "calciatori tifosi"». Il ruolo: «Mi trovo a mio agio sulla destra, come esterno dei cinque. Riesco a mettere la qualità che ho, riesco a dare a una mano ai compagni, la cosa più importante in questo momento».