Verona-Roma, le pagelle: Pellegrini è il migliore, Caprari è super

Verona-Roma, le pagelle: Pellegrini è il migliore, Caprari è super
Verona-Roma, le pagelle: Pellegrini è il migliore, Caprari è super
di Benedetto Saccà
4 Minuti di Lettura
Domenica 19 Settembre 2021, 21:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 14:07

ROMA

RUI PATRICIO 6
Riesce, come può, a limitare le fiammate del Verona, ma (non essendo Superman) subisce tre gol in 14 minuti – l’ultimo francamente imparabile. Nel finale, tra l’altro, si esalta su Caprari ed evita di incassare il poker.

KARSDORP 5
Comincia manifestando un certo affanno, vive un acuto di lucidità servendo l’assist vincente per il colpo di tacco di Pellegrini, poi torna nella selva oscura e favorisce soltanto gli inserimenti degli avversari

MANCINI 5
Tende a perdere le misure con il passare del tempo.

A vario titolo ha consistenti responsabilità sui gol di Barak e Caprari e, a conti fatti, non regala certezze ai compagni.

IBANEZ 5,5
Uno sguardo a Calafiori di qua, uno a Mancini di là. Resiste a lungo, certo; corre tanto, è vero; però appare un poco inquieto. A tratti precipitoso.

CALAFIORI 5,5
Deve limitare, in particolare, Caprari e Faraoni. Non brilla, ma neppure demerita disastrosamente. Certo, ha bisogno di crescere.

CRISTANTE 6
Sbreccia una traversa con un colpo di testa e alterna l’idea alla copertura con un certo piglio. Prende un’ammonizione per proteste esagerate. Nel complesso va detto che si mantiene oltre la linea di galleggiamento.

VERETOUT 5,5
Tempo 18 minuti, e già è ammonito. Protagonista di duelli piuttosto fisici in mezzo al campo, versa litri di energia nella partita, anche se è la resa qualitativa non sempre è direttamente proporzionale all’impegno quantitivo.

ZANIOLO 5
Corre, sradica avversari, decolla in velocità ed è prorompente sul piano atletico. Ma, in fondo, è poco concreto. Potrebbe molto, ma poco ottiene.

PELLEGRINI 7
Segna un gol stre-pi-to-so di tacco in corsa. Applausi. Propone e si propone, va al tiro in diverse occasioni ed è probabilmente l’ultimo romanista ad arrendersi. Una guida, lì, in mezzo al campo.

SHOMURODOV 5,5
Gioca a sinistra nel tridente sistemato alle spalle della punta. Se non arriva sul fondo, preferisce accentrarsi. Pochi guizzi, a rifletterci.

ABRAHAM 5
Lotta con gli avversari, ingaggiando scontri fisici da puro calcio inglese. Ha qualche idea, radi bagliori, epperò troppi momenti di annebbiamento. Partecipa, in qualche maniera rocambolesca, all’autorete di Ilic.

MKHITARYAN 5,5
Prova a restituire un ordine all’attacco nella mezz’ora che Mourinho gli concede. Una prova dimenticabile.

CARLES PEREZ 5,5
Piuttosto evanescente.

EL SHAARAWY 6
Assai dinamico – bisogna annotarlo. Soprattutto: non ha bisogno di infiniti minuti per carburare. Inventa assist nella confusione finale e va al tiro senza speranza.

SMALLING NG
Prende il posto di Karsdorp e ha anche il tempo di proiettarsi in avanti. Restano, però, tentativi disperati.

MAYORAL NG
Dieci minuti abbondanti e poche opportunità per lasciare un segno.

ALL. MOURINHO 5,5
Schiera Shomurodov e Abraham dall’inizio per la prima volta. Disegna in avvio un 4-2-3-1, poi sceglie il 3-1-4-2. La Roma vigila sulla partita, sia pure a fatica, per un’ora scarsa. Poi cede male. E nelle sconfitte, come nelle vittorie, gli allenatori hanno sempre una porzione di responsabilità.

 

VERONA

MONTIPÒ 6,5
Prende un gol di tacco sul primo palo, poi alza un muro: solo il suo Ilic lo salta.

DAWIDOWICZ 6,5
Sicuro, calcola le misure e argina i romanisti.

GUNTER 6,5
In mezzo alla difesa, neutralizza Abraham.

CECCHERINI 5,5
Il gol di Pellegrini nasce dal suo versante.

FARAONI 7,5
Indovina la giocata della domenica e firma un gol meraviglioso.

BESSA 6,5
Controlla la mediana dei giallorossi senza timore.

ILIC 6
Una prova di sostanza, al di là dell’autorete.

LAZOVIC 7
Sulla corsia è presenza costante e di spessore.

BARAK 7,5
Corsa, quantità, qualità al centro del campo.

CAPRARI 7,5
Firma il gol che restituisce fantasia e convinzione al Verona.

SIMEONE 6,5
Un pericolo continuo nella difesa romanista.

KALINIC 6
Mezz’ora a preoccupare Rui Patricio.

TAMEZE 6
Si rende utile in mezz’ora abbondante.

MAGNANI 6
Copre lì dove mancano i compagni.

ALL. TUDOR 7
Con merito vive la sua giornata di gloria.

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