Turchia-Italia, Olimpico aperto con festa e prove di normalità

Turchia-Italia, Olimpico aperto con festa e prove di normalità
Turchia-Italia, Olimpico aperto con festa e prove di normalità
di Alessandro Angeloni e Ugo Trani
3 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Giugno 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 11:03

Sedicimila (anche meno) i fortunati che potranno venire all’Olimpico, e niente paura: il coprifuoco, con il biglietto in mano, si allunga fino all’una di notte. In tribuna autorità, tappeti rossi: ci saranno il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quello del Senato Elisabetta Casellatie quello del Parlamento europeo David Sassoli. Non possono certo mancare il presidente della Fifa, Gianni Infantino, della Uefa, Aleksander Ceferin, e della nostra Federcalcio, Gabriele Gravina. In “autorità” anche i ministri turchi dello Sport e della difesa. Attesi Bilal Erdogan, figlio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. E’ una grande occasione ma purtroppo senza il pubblico delle grandi occasioni, il 25 per cento della capienza dovrà bastare per il momento, ad agosto si parlerà di riempire gli stadi ancor di più. Ma la festa non si ferma, anzi, viene concepita come sempre avviene per le partite inaugurali di una competizione importante come è l’Europeo. Spettacolare.

LA SCALETTA
Pochi minuti prima di Turchia-Italia si svolgerà la classica cerimonia di apertura. Durante la coreografia, un video con un conto alla rovescia che mostra gli ultimi 60 anni di Uefa Euro (60, cifra tonda, per questo motivo si è deciso di rendere il torneo itinerante e Roma è solo una delle 11 città ospitanti), per un viaggio nel passato - garantiscono gli organizzatori - pieno di emozioni. Alessandro Nesta e Francesco Totti, che all’Olimpico sono di casa, appariranno ai tifosi presenti per il simbolico calcio d’inizio. Arrivano anche le Frecce Tricolori, che si materializzano simbolicamente da una palla lanciata in cielo: la partecipazione della squadra acrobatica italiana di fama mondiale sta ad esprimere l’orgoglio dell’intero Paese per aver ospitato la partita di apertura.

A seguire il momento della musica, del canto e del ballo. C’è la banda musicale della Polizia di Stato (eseguirà il brano “Guglielmo Tell” di Gioacchino Rossini), mentre 24 atleti porteranno ciascuno un grande pallone, ognuno come simbolo del paese partecipante, sfilando accanto alla guardia d’onore della Polizia a cavallo italiana. Poi sarà il turno dei ballerini e dei giovani atleti delle Fiamme Oro. Il momento clou: Andrea Bocelli eseguirà «Nessun Dorma» direttamente sul campo che ospiterà pochi minuti dopo l’esordio dell’Italia. Martin Garrix, Bono e The Edge, che hanno realizzato “We Are The People” - canzone ufficiale di Euro 2020 - saranno infine i protagonisti di una performance virtuale che utilizzerà tecnologie all’avanguardia per avvicinare i tifosi di tutto il mondo. Festa a parte, nello stadio si dovranno rispettare le norme anti-Covid, dal tampone (o il vaccino) fino alle distanze di sicurezza tra singoli spettatori. I turchi (circa tremila) occuperanno la zona dei Distinti Nord, gli italiani (circa settemila, di cui tremila dal Lazio) saranno nel lato Sud. Quarantotto gli ingressi per accedere all’interno dell’impianto, tutti dotati di termoscanner, il ticket verrà letto al tornello. Il Covid è sempre presente e il rischio, in queste manifestazioni e nonostante le misure adottate e l’organizzazione capillare, resta alto. «I dati sull’epidemia sono in calo in tutta l’Ue ma l’immunità di massa non è stata raggiunta». È quanto si legge nell’ultimo rapporto sulla valutazione del rischio Covid del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). L’emergenza e la diffusione delle varianti richiedono forti misure di sorveglianza, ricorda l’Ecdc.

 
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