Spinazzola, da Zaniolo a Kumbulla: la maledizione infortuni in Nazionale colpisce ancora i romanisti

Roma, la maledizione infortuni colpisce ancora: Spinazzola è solo l’ultimo di una lista infinita
Roma, la maledizione infortuni colpisce ancora: Spinazzola è solo l’ultimo di una lista infinita
di Gianluca Lengua
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Sabato 3 Luglio 2021, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 14:14

Leonardo Spinazzola è solo l’ultimo calciatore infortunato della Roma, una lunga serie di guai fisici che hanno colpito il club negli ultimi anni rendendo la vita la difficile a ogni allenatore che si è avvicendato sulla panchina. Una vera e propria maledizione che Josè Mourinho proverà a interrompere assieme al suo staff composto da eccellenti preparatori atletici e addetti al recupero degli infortunati.

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La rottura del tendine d’Achille terrà il terzino della Nazionale in infermeria almeno per sei mesi, uno stop lungo che cambierà le strategie di mercato della società. Un po’ come accaduto a settembre 2020 in occasione della partita tra Olanda e Italia quando la Roma ha perso Nicolò Zaniolo: l’esterno ha riportato la lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Sono passati 10 mesi e Nicolò ancora non ha giocato una partita ufficiale e si tratta del suo secondo infortunio al ginocchio: il primo è avvenuto il 13 gennaio 2020 durante una partita di campionato con la Juventus. In quella occasione ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro.

Spinazzola è il terzo calciatore che la Roma perde a causa delle nazionali: il primo a settembre è stato Zaniolo e a fine marzo è toccato a Kumbulla che ha riportato con la sua Albania una lesione al menisco (un mese di stop).  La stagione appena terminata è stata caratterizzata da oltre 67 infortuni: da Smalling relegato in infermeria per più di metà campionato per un problema al ginocchio e altri fastidi muscolari, passando per Pau Lopez (lussazione della spalla sinistra), Mkhitaryan (problema al polpaccio), Veretout, Pedro e tanti altri. Il reparto più colpito è stato la difesa in cui Fonseca ha dovuto adattare Cristante (centrocampista) per quasi tutto il campionato. 

 

Maledizione crociati

Nella lunga lista c’è Javier Pastore mai al meglio da quando è arrivato alla Roma nel 2018, prima per un atavico problema al polpaccio e poi per un edema osseo che lo ha costretto all’operazione in Spagna. Il Flaco ha giocato qualche minuto nel finale di campionato, troppo poco per giustificare uno stipendio da 4,5 milioni l’anno. Non solo guai muscolari, ma anche lesioni al legamento crociato: negli ultimi 6 anni sono stati 19 i giocatori che hanno subito questo tipo di infortunio da Florenzi (due volte), passando per Zappacosta, Bouah, Karsdorp, Bianda, Luca Pellegrini, Emerson Palmieri, Ruediger, Strootman e appunto Zaniolo. "La maledizione del crociato" è stata chiamata a Trigoria e che ha comportato il rifacimento completo dei campi del Fulvio Bernardini e il licenziamento dello staff atletico ai tempi di Eusebio Di Francesco allenatore. 

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