Roma, Mourinho cerca la svolta: dalla difesa al centrocampo, ecco come la squadra può cambiare volto

L'allenatore dovrà correre ai ripari con accorgimenti tattici. Intanto, una soluzione potrebbe essere rappresentata dall'ingresso in pianta stabile di Bove e Camara

Roma, Mourinho cerca la svolta: dalla difesa al centrocampo, ecco come la squadra può cambiare volto
Roma, Mourinho cerca la svolta: dalla difesa al centrocampo, ecco come la squadra può cambiare volto
di Gianluca Lengua
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Venerdì 9 Settembre 2022, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 09:01

José Mourinho è chiamato a cambiare. Il 2-1 incassato in Bulgaria e il 4-0 alla Dacia Arena hanno fatto suonare un campanello d’allarme nella testa del tecnico. Perché una squadra che ambisce a posizioni di prestigio in coppa e in campionato non può permettersi di subire sei gol in due partite (nei precedenti 11 match tra campionato e coppe ne aveva subiti cinque). La Roma sta ripercorrendo passi simili a quelli dello scorso anno: bene le prime tre partite contro Fiorentina, Salernitana e Sassuolo, ma poi il crollo con il Verona. Un gioco poco convincente, confusione in campo e calciatori ancora imballati e poco reattivi fanno da cornice alle sconfitte degli ultimi cinque giorni. Ecco, dunque, che José dovrà correre ai ripari con accorgimenti tattici, o con veri e propri stravolgimenti di modulo come accaduto lo scorso anno quando è passato dalla difesa a quattro a quella a tre. In questa stagione, il percorso potrebbe essere inverso, ritornando all’antico con due centrali e due terzini. Il problema, però, risiede sia sulle fasce che a centrocampo: tutti gli uomini che ha a disposizione ai lati, hanno caratteristiche offensive e poco difensive; in mezzo al campo, invece, l’infortunio di Wijnaldum ha fatto saltare gli equilibri. La mossa di far giocare insieme Cristante e Matic non si è rivelata vincente perché, per stessa ammissione di José, sono due calciatori molto simili. Ecco, dunque, che il reparto fatica a inventare, ma anche a difendere e il risultato è che appena un avversario alza il ritmo la Roma va in difficoltà.

La soluzione è a centrocampo

Una soluzione sarebbe l’ingresso di Bove e Camara in pianta stabile, ieri quando sono entrati hanno dato una marcia in più alla squadra grazie a pericolosi cross e inserimenti. Mourinho potrebbe valutare di farne giocare uno dei due accanto a Cristante o Matic. Infine, il capitolo Pellegrini.

Lo Special One lo riempie di elogi, ma le prestazione non rispecchiamo il reale valore del calciatore. La posizione “ballerina” tra trequarti e centrocampo probabilmente lo ha confuso e il risultato è che fatica in entrambi i ruoli. Davanti alla difesa non riesce a fermare le incursioni avversarie (è stato chiaro a Udine), sulla trequarti non sfrutta le occasioni (il pallonetto con il Ludogorets). Temi che José affronterà nei prossimi giorni in attesa della sosta, sperando che le gare contro Empoli, Helsinki e Atalanta abbiano un epilogo migliore. Altrimenti sarà vera crisi.

 

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