Il pagellone dello sport 2021: Giochi ed Europei, l'estate magica. Ma in autunno il calcio fa flop

Il pagellone dello sport 2021: Giochi ed Europei, l'estate magica. Ma in autunno il calcio fa flop
Il pagellone dello sport 2021: Giochi ed Europei, l'estate magica. Ma in autunno il calcio fa flop
di Marco Lobasso
6 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Dicembre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 13:35

In un anno incredibile come il 2021, non è stato facile trovare momenti negativi del nostro amato sport azzurro. Dominano le immagini dei Giochi di Tokyo, l'abbraccio tra Marcell Jacobs, l'uomo più veloce del mondo, e Gianmarco Tamberi, l'uomo che salta più in alto nel mondo. E ancora le 40 medaglie vinte, record per l'Italia, seguite dai 69 meravigliosi podi delle Paralimpiadi. Mentre l'Italia di Mancini ci faceva rivivere le notti magiche, conquistando gli Europei e facendo impazzire di gioia il Paese.


In un anno così sembra che niente possa andare davvero storto, se si pensa alle vittorie nello sci, agli Europei di volley, al boom del tennis italiano con Berrettini e Sinner, alla Roubaix di Colbrelli e a tutte gli altri successi mondiali delle due ruote. Per questo 2021 basterebbero pagelle dal 10 al 6, si potrebbe pensare. Non è così e va ricordato, anche se i pochi flop stridono con le magie dello sport italiano. Ma il rugby che sa solo perdere, il pugilato maschile scomparso, la scherma azzurra che non sa più vincere, proprio come le Ferrari, stanno lì a ricordarci che si può e si deve ancora migliorare. Lo sport italiano ha trainato il Paese nel 2021, può farlo ancora meglio nell'anno che sta arrivando.

10 L'ITALIA OLIMPICA E PARALIMPICA

Ci siamo stropicciati gli occhi per i 10 ori e le 40 medaglie olimpiche di Tokyo. Jacobs e Tamberi le gemme indimenticabili, come il loro abbraccio, quei famosi 10 minuti di pazza gioia dell’indimenticabile 1 agosto 2021. Poi le Paralimpiadi di settembre e le 3 meravigliose azzurre prime nei 100 metri (Sabatini, Caironi, Contraffatto) simbolo della gigantesca Italia delle 69 medaglie. Siamo una potenza dello sport, abbiamo trainato il Paese, lo dice anche Draghi. Cosa desiderare di più?

9 BERRETTINI, SINNER, LA VALANGA ROSA

Stupiamoci, il tennis italiano è diventato grande. Non accadeva dai tempi di Panatta, cioè più di 40 anni fa. Matteo Berrettini primo azzurro ad arrivare in finale a Wimbledon, Jannik SInner esploso nell’Atp Tour con una marea di tornei vinti e tutti e due al Masters italiano di Torino e nei top ten mondiali. Stesso super voto alla Valanga Rosa con Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino vincenti come mai in Coppa del mondo. E a febbraio le Olimpiadi cinesi.

8 L'INTER TRICOLORE

Antonio Conte lo aveva promesso, soprattutto a se stesso: rompere l’egemonia della Juve, che proprio con lui aveva iniziato la lunga saga di nove titoli consecutivi (altri 4 con Allegri e uno con Sarri). L’ex ct ha riportato lo scudetto a Milano, sponda Inter, per poi andarsene in rottura con il club. Al suo posto Inzaghi. E i nerazzurri hanno imparato a meraviglia il ballo del Simone: record di punti, di vittorie. E finalmente agli ottavi di Champions, obiettivo fallito prima da Spalletti e poi da Conte. L’obiettivo ora è la seconda stella.

7,5 GANNA, BALSAMO E IL CICLISMO AZZURRO

Lo chiamano Top Ganna, giocando sul titolo del famoso film Top Gun. Mai soprannome è stato più giusto: Filippo Ganna in 2 mesi ha vinto l’oro olimpico su pista (inseguimento a squadre) e l’oro mondiale a cronometro su strada. L’Italia non ha mai avuto un ciclista così forte. Nel femminile il titolo mondiale di Elisa Balsamo la ciliegina sulla torta, insieme con la magica Roubaix di Colbrelli. Basta così? Per nulla. L’Italia nel 2021 ha vinto 98 medaglie internazionali. Mostruoso.

7 L'ITALIA DI MANCINI

La Nazionale sul tetto d’Europa 53 anni dopo Roma 1968. Tutta l’Italia impazzisce domenica 11 luglio quasi allo scoccare della mezzanotte, quando Donnarumma para il rigore decisivo all’inglese Saka: voto 10. Ma una volta finita la magica estate, ecco l’autunno che non ti aspetti e i due rigori falliti (andata e ritorno) da Jorginho con la Svizzera, spediscono gli azzurri alla ruolette russa degli spareggi per approdare al Mondiale in Qatar.

Come quattro anni fa, anzi peggio: voto 4. La media fa 7.

6,5 LA ROMA DI MOU, LA LAZIO DI SARRI, L'OLIMPIA DI BASKET

Hanno avuto coraggio e il calore e la passione dei tifosi e, in parte, i risultati, confortano: la Roma ha scelto Josè Mourinho e la Lazio ha voluto Maurizio Sarri, due grandi allenatori ai quali bisognerà costruire, anno dopo anno, grandi squadre. Il coraggio premia sempre. Un buon voto anche all’Olimpia Milano di basket: terza in Europa e seconda in Italia dopo aver dominato. È un grande club, speriamo impari presto a vincere davvero.

5 DONNARUMMA, LUKAKU E LA FERRARI

Gigio, l’eroe dell’Europeo. Lui, nato nel Milan, ha deciso di andare a Parigi: tanti milioni. Ma Donnarumma ora è un ricco giocatore infelice, visti i continui litigi con Navas che resta il portiere titolare per i parigini. E che dire di Lukaku? Scudetto con l’Inter, baci e abbracci, poi la fuga in una notte di mezza estate verso il Chelsea. Mah... Ferrari chi? C’era una volta il West e pure il Cavallino Rampante, divenuto lumaca demoralizzante.

4 LA JUVE DI AGNELLI

Prima la brutta figura della Superlega svanita in una notte, poi il fallimento della scelta di Pirlo. Un’estate tormentata, culminata con la cessione di CR7 a fine agosto, con il portoghese fuggito alla corte dello United. Poi il caso Suarez, con l’esame farsa di italiano a Perugia. Quindi i conti in rosso e lo scandalo plusvalenze, per un autunno bollente. Allegri sta provando a riportarla su in Champions e in campionato. Una sfida in salita.

3 LE NAZIONALI DI SCHERMA

Cinque medaglie, tre d’argento e due di bronzo: sembra un bel bottino, invece è un flop. Nessun oro per la scherma italiana alle Olimpiadi, non accadeva da mezzo secolo. Un movimento da sempre vanto dell’Italia, ora si ritrova a navigare tra polemiche interne e veleni. Ora bisogna ricostruire per arrivare a Parigi 2024 con una nuova generazione di campioni dopo Montano, Vezzali, Di Francisca, Errigo e mille altri.

2 IL RUGBY ITALIANO

Con il 52-10 in Scozia l’Italia del ct Crowley ha chiuso il suo Sei Nazioni 2021 con l’11° “cucchiaio di legno” nel torneo, il sesto di fila, ma soprattutto 5 ko di seguito che fanno 32 di fila. L’ultima vittoria ormai nel 2015. Orfano anche del grande senatore Parisse, il gruppo è giovane e può soltanto crescere, ma intanto la crisi di risultati continua. E c’è sempre meno pubblico negli stadi.

1 IL PUGILATO DEI DILETTANTI

Il dato ci ha fatto arrossire, anche se è stato un anno magico. Il pugilato azzurro al maschile non ha portato nemmeno un atleta ai Giochi di Tokyo. Una vergogna, uno zero che in passato non ci aveva mai punito così duramente. Nemmeno il grande Clemente Russo ci ha salvato. Per l’Italia c’è davvero il rischio di scomparire anche a Parigi 2024.

0 MASSIMO FERRERO, PRESIDENTE SAMP

È stato arrestato il 6 dicembre per bancarotta fraudolenta. Massimo Ferrero, il presidente istrione della Samp, ha fatto ripiombare il calcio nostrano in un periodo buio che ricorda gli scandali di calciopoli. A leggere le accuse dei pm, credere nell’innocenza di Ferrero diventa impresa dura. Da ieri è agli arresti domiciliari, contro il volere della Procura di Catanzaro. La Samp sbanda, i tifosi tremano, Quagliarella sul viale del tramonto. Chi penserà al futuro blucerchiato?

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