Pagelle Roma-Verona, Micki la solita qualità, Borja un cecchino, Pellegrini di classe. Zaccagni stecca

Pagelle Roma-Verona, Micki la solita qualità, Borja un cecchino, Pellegrini di classe. Zaccagni stecca
di Alessandro Angeloni
3 Minuti di Lettura
Domenica 31 Gennaio 2021, 23:09 - Ultimo aggiornamento: 23:53

Pagelle Roma-Verona

PAU LOPEZ 5,5
Smanaccia qua e là alcuni palloni velenosi, senza regalare mai troppa sicurezza, al di là del gol che prende.
MANCINI 6,5
Sblocca il risultato con un colpo di testa (terzo gol in campionato dopo quelli a Cagliari e Inter), quasi senza volerlo. Ma è un gol che apre la voragine tra la Roma e il Verona. Osserva, con troppa leggerezza, Colley mentre buca Pau Lopez. 
SMALLING NG
Un quarto d’ora scarso ed esce per un problema al flessore. Non gliene ne va bene una.
IBANEZ 7
Umilia il già nullo Kalinic. Poi, non fa passare altro, nemmeno il velocista Lasagna. Il derby degli orrori sembra alle spalle. Rigenerato.
KARSDORP 6
Si dedica più alle dinamiche difensive che alle folate in avanti. Diligente.
VILLAR 6,5
La solita prestazione pulita. Riesce anche, più volte, a entrare in area avversaria. 
VERETOUT 6,5
Muscolare, come sempre. Vince contrasti, entra in area avversaria, difende. E va bene così. 
SPINAZZOLA 6,5
Punge appena possibile, ma è poco lucido sotto porta. Ma sempre sorridendo alla vita.
PELLEGRINI 7
Un’ammonizione ingenua gli farà saltare la Juve. E questo è l’unico neo in una prestazione degnissima, fatta di idee e conclusioni in porta. Da leader tecnico: sempre presente nelle migliori azioni della Roma. 
MKHITARYAN 7
Si rivede dopo l’infortunio e timbra, come se nulla fosse. Ventesima rete con la Roma (in 53 partite), la nona quest’anno (è il capocannoniere giallorosso), più otto assist. Completo, insostituibile. 
MAYORAL 7,5
Sesto gol nelle ultime quattro presenze da titolare (nono in stagione). Una media che sventola in faccia a chi gli aveva dato del bidone. Va bene così, ma è chiaro: solo lui non può bastare. Nella ripresa si vede quasi mai. 
KUMBULLA 6
Entra a freddo e si scalda subito davanti ai suoi ex compagni. 
CRISTANTE 6
Porta equilibrio nel momento in cui il Verona prova a tornare in partita.
FONSECA 7,5
Partita preparata bene, vinta in mezz’ora.

Applausi, anche se ci mette un po’ a reagire ai cambi del collega Juric. 

SILVESTRI 4

Non ne azzecca una

DAWIDOWICZ 5

Forse, una l'azzecca, ma non basta.

GUNTER 4,5

Primi quindici minuti devastanti, fatica a riprendersi.

CECCHERINI 5

Prova a tirare su il ritmo e alzare la testa, ma predica nel deserto e si perde anche lui.

35’ ST UDOGIE 6

Entra bene, forse anche tardi.

FARAONI 5,5

Non riconoscibile, schiacciato.

12’ ST DIMARCO 6

Dà energia.

TAMEZE 6

Dignitoso, testa alta.

 ILIC 5

Assente, stranamente.

12’ ST BESSA 6

Come tutti i subentranti, va meglio. Si adegua ai nuovi ritmi, ma ormai la partita era compromessa.

LAZOVIC 6

Si sbatte, con la solita qualità. Lui no, non sfigura davanti al palleggio della Roma.

BARAK 5

Un bel cavallone, stavolta a riposo.

ZACCAGNI 5,5

Stecca, quando da lui ci si aspettava l'ennesimo salto in avanti. Ma non è un robot, ci sta una serata storta.

12’ ST COLLEY 6,5

Pure un gol, il primo, contro una big.

KALINIC 4,5

Sparisce prima di entrare.

1’ ST LASAGNA 6

Se la cava, benino la prima. Almeno per lui.

JURIC 5

Le sue squadre non prendono mai tutti questi gol, partita anomala.
Se la cava senza commettere errori da matita blu

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