Napoli, riecco l'incubo Spezia. Spalletti: «Non concederemo nulla. Lo stadio? Mai vista un'atmosfera così»

Il tecnico alla vigilia della sesta giornata: «Il grande Napoli si costruisce al termine del campionato, non basta la singola partita»

Napoli, riecco l'incubo Spezia. Spalletti: «Non concederemo nulla. Lo stadio? Mai vista un'atmosfera così»
Napoli, riecco l'incubo Spezia. Spalletti: «Non concederemo nulla. Lo stadio? Mai vista un'atmosfera così»
di Pasquale Tina
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Venerdì 9 Settembre 2022, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 14:04

NAPOLI – L’asticella dell’attenzione è alta. Il rischio inconscio di autocompiacimento dopo una grande prestazione è dietro l’angolo. Luciano Spalletti lo sa e ha chiesto una grande prestazione al Napoli domani nel match del Maradona (inizio alle 15) contro lo Spezia: “Ogni avversario va affrontato allo stesso modo – spiega – lo Spezia gioca in bianco e non in rosso. È questo l’atteggiamento che dobbiamo avere. L’obiettivo è vincere e conquistare i tre punti. Solo così si costruisce un percorso importante per avere delle ambizioni, tipo quella del quarto posto”. Lo Spezia è reduce da due successi consecutivi a Fuorigrotta, quindi è vietato sottovalutare l’avversario: “Non dobbiamo concedere nulla ai nostri avversari, altrimenti rischiamo di essere puniti. Servirà la prestazione perfetta per conquistare i tre punti. Il grande Napoli si costruisce al termine del campionato, non basta la singola partita. E poi stimo molto Gotti: le sue squadre propongono un calcio molto interessante”. Tra i tifosi c’è grande entusiasmo: “Non ho mai visto quell’atmosfera al Maradona. È stata incredibile. Ero convinto che il nostro pubblico si sarebbe innamorato di questa squadra. La tranquillità dei nostri appassionati può essere fondamentale per aiutare una squadra giovane come la nostra”.

IL TURNOVER. Spalletti è intenzionato a cambiare: “È necessario, ci saranno delle novità”. Potrebbero essere schierati Juan Jesus, Mario Rui e Ndombele, a caccia della migliore condizione: “Può fare sia il mediano basso che la mezz’ala. Ndombele sta crescendo, si è inserito bene all’interno del gruppo”.

Il dubbio riguarda il centravanti: Osimhen ha riportato una lesione di secondo grado al bicipite femorale destro e resterà fuori circa un mese: “Mi dispiace non averlo a disposizione. Abbiamo giocatori forti nel suo ruolo. Mi riferisco ovviamente a Simeone e Raspadori. Potrebbero ovviamente anche giocare insieme in un 4-3-3”. In quel caso l’ex Sassuolo partirebbe da sinistra al posto di Kvaratkshelia: "Deciderò soltanto domani mattina".

 

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