Napoli, Spalletti: «Ci giochiamo lo scudetto, proviamo a vincere le ultime sette partite»

Napoli, Spalletti: «Ci giochiamo lo scudetto, proviamo a vincere le ultime sette partite»
Napoli, Spalletti: «Ci giochiamo lo scudetto, proviamo a vincere le ultime sette partite»
di Pasquale Tina
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Sabato 9 Aprile 2022, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 16:11

«Sarebbe assurdo nascondere dove siamo a questo punto della stagione». Luciano Spalletti fa professione di realismo e si confronta col tema che sta a cuore ad una città intera: «Ci giocheremo lo scudetto con Inter, Milan e Juventus». L’allenatore del Napoli tiene ancora dentro i bianconeri anche se Allegri si è già sfilato dalla corsa: «E’ questo – dice Spalletti – il momento in cui ci credo di più, dobbiamo provare a vincerle tutte e poi vedremo”. Il successo di Bergamo contro l’Atalanta è stato importante: “Abbiamo dimostrato il nostro valore nonostante le assenze. Zanoli ha fatto il Di Lorenzo, Lozano ed Elmas sono entrati e hanno chiuso la partita, sono segnali importanti». Domani in un Maradona gremito arriva la Fiorentina: «La sfida nasconde insidie. Basta ricordare il 5-2 con cui abbiamo perso in Coppa Italia. L’allenatore chiedeva grinta e determinazione anche durante i supplementari. Questo è l’atteggiamento giusto. Faccio i complimenti alla società viola: ha costruito una squadra forte scegliendo il tecnico giusto. Ma sono convinto che noi faremo bene, abbiamo lavorato con grande intensità in allenamento».

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OSIMHEN Il numero 9 ci sarà nonostante i problemini muscolari accusati in settimana: «Lo abbiamo fermato in maniera preventiva.

Sta bene e ci sarà. La sua presenza è importante, ma stiamo stati in grado di fare bene anche senza di lui. Mertens avrebbe meritato sicuramente di più per come lavora durante la settimana». Il Napoli ha il dubbio Rrahmani: «Lo abbiamo mandato a casa per un leggero stato influenzale. Vedremo nelle prossime ore se ci sarà».

LO STADIO Torna la capienza al 100% e ci saranno 50mila tifosi domani al Maradona: «E’ un premio che ci prendiamo volentieri. Siamo entrati nel cuore dei napoletani ed è importante. I nostri tifosi capiscono di calcio. Lo stadio finalmente pieno è il pezzetto che ci mancava e noi ce lo prendiamo».

LA GUERRA Il Napoli domani farà un flash mob contro la guerra assieme alla radio ufficiale (Kiss Kiss): «Purtroppo sta andando avanti, certe immagini sono insopportabili da vedere. E’ un veleno che cola nelle nostre case. La guerra uccide chi la subisce ma anche chi la fa e resta in vita».

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