Roma, la corsa di Mourinho sotto la Sud fa il giro del mondo: «E non mi sono infortunato»

Roma, la corsa di Mourinho sotto la Sud fa il giro del mondo: «E non mi sono infortunato»
Roma, la corsa di Mourinho sotto la Sud fa il giro del mondo: «E non mi sono infortunato»
di Gianluca Lengua
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Lunedì 13 Settembre 2021, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 13:24

Una corsa, quella di José Mourinho, che a molti ha ricordato quella del 2008 quando l’Inter vinse con il Siena grazie al gol di Maicon. Lo Special One è tornato al passato e ieri, in occasione del 2-1 al Sassuolo rifilato dalla sua Roma in pieno recupero, si è lasciato andare festeggiando la panchina numero 1000 con una corsa di 70 metri tutta d’un fiato: «E nessun infortunio muscolare. 1001 subito in arrivo», ha scritto su Instagram pubblicando la foto dello scatto.

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Un gesto che non solo ha fatto il giro web stuzzicando la fantasia dei tifosi (c’è chi lo paragona a Jacobs e chi ricorda quella di Mazzone in Brescia-Atalanta, e lo stesso allenatore lo ha celebrato su Instagram), ma è anche finito sulle prime pagine di alcuni quotidiani sportivi internazionali.

Abola in Portogallo ha occupato tutta la prima con la sua foto ricordando una corsa simile fatta ai tempi del Porto, in Inghilterra hanno sintetizzato il tutto con il titolo “The Special Run” e in Spagna il quotidiano Marca lo ha definito “Genio y figura”. E a proposito di ricordi, una corsa liberatoria Mourinho l’ha fatta anche ad aprile 2014 in occasione del quarto di finale di ritorno tra Chelsea e Psg: i suoi Blues partivano da un passivo di 3-1, ma sono riusciti a ribaltare la storia con un 2-0.

La seconda rete, quella decisiva, è stata realizzata da Demba Ba, una mossa della disperazione quella metterlo in campo, ma che ha dato i suoi frutti facendolo esplodere di gioia. 

Riposo e concentrazione

Oggi Mourinho ha concesso un giorno di riposo alla squadra, lo stress fisico e psicologico si sono accumulati nelle precedenti due settimane in cui ben 14 calciatori (di cui 8 titolari) sono stati convocati dalle rispettive nazionali. Il tecnico ha scelto di farli rifiatare anche in vista del periodo denso di impegni, a partire da giovedì quando scenderà in campo in Conference League contro il Cska Sofia. Turnover o no, Mou punta alla vittoria anche per non gettare sulla squadra sensazioni negative. Curare l’aspetto mentale è una priorità, ecco perché alla vigilia del Sassuolo ha imposto a tutti di restare in ritiro a Trigoria, la concentrazione è tutto e tenerla per 90 minuti e anche oltre può essere decisivo. Proprio come è accaduto ieri e nel 2014 a Demba Ba.

 

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