Milan, vietato sbagliare. Pioli: «Dovremo fare meno errori di Anfield»

Milan, vietato sbagliare. Pioli: «Dovremo fare meno errori di Anfield»
Milan, vietato sbagliare. Pioli: «Dovremo fare meno errori di Anfield»
di Salvatore Riggio
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Lunedì 27 Settembre 2021, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 17:06

Cinque vittorie e un pareggio in Italia. Discorso diverso in Champions, manifestazione nella quale il Milan non può sbagliare dopo la sconfitta rimediata ad Anfield Road contro il Liverpool. La squadra di Stefano Pioli Calabria in difesa, ma non Ibrahimovic in attacco. Per Kjaer e Florenzi saranno decisivi gli ultimi allenamenti. E con l’Atletico Madrid, a San Siro, non può sbagliare: «I nostri avversari non sono in un momento no», ha detto il tecnico rossonero.

Pioli: «Dovremo fare meno errori di Anfield»

Squadra giovane. «Stiamo facendo le nostre esperienze. Finora siamo stati bravi a sfruttare le occasioni per fare qualcosa in più. Siamo giovani, dove non possiamo arrivare con l’esperienza, dobbiamo arrivarci con l’entusiasmo».

Atletico Madrid. «Non sono in un momento no. Sono molto preparati, hanno un grande allenatore. Hanno giocatori di grandissimo livello che sono pronti a colpire al minimo errore».

Miglioramenti. «Il livello è molto alto. I particolari fanno la differenza, a Liverpool ci hanno punito al minimo errore. Dobbiamo giocare semplici e veloci. L’Atletico Madrid è forte».

Giroud. «Perdere due settimane di allenamenti ti condiziona. I 44’ di La Spezia sono stati utili, la sua condizione migliorerà nelle prossime partite».

Partita. «Domani non ci mancherà la voglia di fare la nostra partita.

Torniamo davanti ai nostri tifosi. È una gara importante ma non decisiva. Vogliamo certamente togliere lo zero dalla nostra classifica».

Theo Hernandez. «Sta crescendo tanto anche dal punto di vista difensivo. Sabato ha giocato molto bene in fase difensiva, una delle sue migliori sotto questo aspetto. Le sue qualità offensive le conoscono tutti, sta variando anche un po’ il modo di giocare. Sta raggiungendo livelli altissimi».

 

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