Milan-Inter, dopo dieci anni torna il derby d'alta quota. Ed è di nuovo Ibra contro Lukaku

Milan-Inter, dopo dieci anni torna il derby d'alta quota. Ed è di nuovo Ibra contro Lukaku
di Salvatore Riggio
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Martedì 16 Febbraio 2021, 07:35

Un decennio fa il calcio a Milano era un’altra storia, di un altro livello. Complice, forse, anche la ricostruzione della Juventus, risalita in A nell’estate 2007 e alle prese, in quegli anni, con qualche scelta sciagurata. L’Inter aveva appena vinto tutto, conquistando il Triplete nel 2010 con José Mourinho, e il Milan arrancava ma era comunque salito sul tetto d’Europa qualche anno prima, ad Atene nel 2007. In sostanza, il derby di domenica tra rossoneri e nerazzurri ha già un piccolo record, seppur negativo. Dopo quasi 10 anni si gioca con le milanesi nei primi due posti in classifica, in lotta per lo scudetto. Da una parte la nuova capolista, la squadra di Antonio Conte, che ha appena martoriato la Lazio con uno stratosferico Lukaku; dall’altra la squadra di Stefano Pioli, che ha preso una lezione di calcio dallo Spezia e per quel ko è stata costretta ad abdicare. Secondo gli statistici del Cies, l’osservatorio europeo del calcio, il duello proseguirà fino all’ultima giornata e la spunterà l’Inter, che conquisterà lo scudetto con 81 punti, due più del Milan.
L’ULTIMA VOLTA
L’ultima volta che entrambe erano lì in alto in una stracittadina era il 2 aprile 2011: Milan 62 punti, Inter 60. Finì con un secco 3-0 per i rossoneri con la doppietta di Pato e un gol di Cassano. In panchina c’era Massimiliano Allegri che alla fine di quella stagione vinse (a oggi) l’ultimo scudetto del club di via Aldo Rossi. Tanto per intenderci fu la gara dell’accoglienza non proprio da lord degli ultrà milanisti al tecnico nerazzurro di allora, Leonardo, definito «Giuda interista». Da quel momento il calcio a Milano è stato un lento, inesorabile declino. Cambi di proprietà da entrambe le parti, lo strapotere della Juventus e il divario abissale con le altre big. Però, adesso qualcosa è cambiato e dopo 10 anni Inter e Milan si ritrovano prima e seconda, distanti soltanto un punto. I nerazzurri hanno l’occasione di portarsi addirittura a +4; i rossoneri di firmare un beffardo controsorpasso, prima della sfida dell’Olimpico con la Roma. La squadra che nel girone di andata ha frenato per prima la corsa dei rossoneri dopo quattro vittorie di fila, derby compreso. Si ritroveranno Lukaku e Ibrahimovic, dopo quanto accaduto in Coppa Italia (rissa e insulti). 
ROMELU IN PROCURA 
Con la doppietta alla Lazio il belga ha agganciato Cristiano Ronaldo in testa alla classifica dei marcatori con 16 sigilli.

Mentre lo svedese è fermo a 14, ma ha giocato nove gare in meno. A proposito di quanto accaduto tra i due, ieri Lukaku è stato sentito dalla Procura in videoconferenza, ribadendo di avere avuto quella reazione per le offese rivolte alla madre. Ma prima di poter arrivare a una conclusione definitiva – archiviazione, patteggiamento o deferimento con successivo processo davanti al Tribunale federale nazionale – ci vorranno alcuni giorni (non arriverà prima del match di domenica). L’ipotesi più probabile resta che la condotta incriminata, in particolare quella di Ibrahimovic, venga derubricata da discriminatoria a gravemente antisportiva. Un’infrazione meno grave che prevede due giornate di squalifica (anche se il nerazzurro non dovrebbe rischiare nulla). Se la Procura non dovesse archiviare il caso, il processo potrebbe essere evitato con patteggiamento.

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