Il Milan non si alza più: 1-1 con il Genoa
I tifosi bloccano i giocatori a San Siro

Il Milan non si alza più: 1-1 con il Genoa I tifosi bloccano i giocatori a San Siro
di Salvatore Riggio
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Sabato 23 Novembre 2013, 23:14 - Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 15:22

La pazienza finita. A San Siro una contestazione cos, nell'era Berlusconi, non si era mai vista. Durante il match col Genoa pareggiato 1-1, il tono è fin da subito minaccioso: «Rosso come il sangue, nero come l'incazzatura: se non sputate sangue iniziate ad avere paura». Firmato la Curva Sud. I giocatori ne risentono perché in campo appaiono intimoriti, nonostante il vantaggio iniziale firmato da Kakà. Subito dopo il gol di Gilardino, arrivato 4' dopo su calcio di rigore, i tifosi rossoneri si sono scagliati contro società, giocatori (Zapata e Constant nel mirino: «Dagli anni d'oro del grande Milan agli anni di Zapata e Constant» oppure «Constant invece di fare il pagliaccio e l'arrogante rispetta chi paga per vederti giocare in modo imbarazzante») e allenatore. La diatriba tra Barbara Berlusconi e Adriano Galliani non è passata inosservata: «Mentre consumate i vostri giochi di potere ridate al Milan il blasone che deve avere». Nemmeno Massimiliano Allegri è stato risparmiato: «È finita la nostra pazienza, fuori i c....ni giocatori, mister e dirigenza». A surriscaldare gli animi è arrivato anche il rigore sbagliato - il secondo consecutivo in campionato perché dopo quello fallito col Napoli ne aveva realizzato uno in Champions League contro l'Ajax - da Mario

Balotelli. A testimonianza dell'ennesima serata storta. E pensare che i rossoneri hanno giocato in superiorità numerica dal 36' del primo tempo per l'espulsione di Manfredini. Ma non è bastato per far tornare il Milan alla vittoria.

TIFOSI A MUSO DURO. Al termine dell'incontro i giocatori del Milan sono rimasti bloccati all'interno dello stadio di San Siro a causa della protesta di circa 400 ultrà che ostacolano le uscite dello stadio.

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