Messi: «Per la Champions serve anche fortuna». Al Khelaifi, presidente Psg: «Mbappé resta»

Messi, la conferenza stampa di presentazione al Psg
Messi, la conferenza stampa di presentazione al Psg
5 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Agosto 2021, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 12:03

È stato accolto come Dio, Lionel Messi, ieri a Parigi. L'attaccante argentino, sei volte Pallone d'oro, dopo aver salutato con le lacrime il suo Barcellona in cui ha trascorso 21 anni della sua carriera (e della sua vita), ora è pronto a iniziare una nuova avventura con il Psg in cui indosserà la maglia numero 30, perché la 10 è del suo amico Neymar. E le dichiarazioni entusiastiche per l'approdo in Ligue 1 della Pulce arrivano persino dal numero uno del campionato, Vincent Labrune: «L'arrivo di Lionel Messi al Paris Saint-Germain è un evento globale. Questa è una giornata storica per il calcio professionistico francese e per la Ligue 1». Oggi, comunque, è il suo giorno, quello della presentazione e della conferenza stampa.

 

La conferenza stampa

«Sono molto contento, molto orgoglioso di presentare oggi Leo Messi come giocatore del Psg. È un giorno storico, incredibile, per questo club e tutto il mondo del calcio», a prendere la parola è il presidente del Psg, Nasser Al-Khelaifi, alla presentazione di Lionel Messi.

«Spero che Parigi possa diventare la tua nuova città preferita», ha detto Al-Khelaifi, aggiungendo che «è solo l'inizio, ora arriva il lavoro duro sul campo, ciò che davvero
conta. Leo ha vinto tantissimi trofei e continuerà a vincerne con i suoi nuovi compagni. Abbiamo alcuni dei calciatori più forti al mondo e uno degli allenatori migliori al mondo».
«Tutti conoscono Leo, è unico - ha continuato -, l'unico ad aver vinto sei volte il Pallone d'oro, ha regalato la sua magia al calcio e sarà bellissimo per tutti i tifosi del Psg e di
tutto il mondo quello che siamo riusciti a far con Leonardo e tutto il club è incredibile.

Ricordo il primo giorno di Leonardo qui dieci anni fa, la gente si chiedeva cosa sarebbe stato di questo club. Avevamo grandi ambizioni e oggi con grande orgoglio lo stiamo realizzando».

Poi è il turno della star della giornata:  «Voglio ringraziare il presidente per le sue parole e dire che sono molto felice. Tutti sanno che il mio addio al Barça è stato difficile da gestire dopo tanti anni. Venire qui mi ha data felicità e voglia di ricominciare. Voglio allenarmi presto, conoscere compagni e corpo tecnico per iniziare questa nuova tappa della mia carriera».

«Neymar e Mbappé? Sarà bellissimo, ci sono stati molti acquisti nuovi e già ce n'erano di fortissimi. Giocherò con i migliori e questo è sempre bellissimo», ha continuato il nuovo numero 30 dei Parisien. «Quanto ha influito Neymar in questo trasferimento? Conoscevo alcune persone all'interno dello spogliatoio: Paredes, Di Maria, Neymar, sono stati importanti, fattore determinante perché io potessi scegliere il Psg».

E poi la Champions League:  «Questo club ha avuto sempre delle squadre molto forti ma non è mai riuscito a vincere la Champions. Parliamo di uno squadrone che è stato molto vicino a vincere una competizione dove è davvero difficile vincere, bisogna essere un gruppo unito e ancora non conosco questo spogliatoio ma serve anche un po' di fortuna, che va anche cercata». «Quello che voglio dire è che in Champions non sempre vince il migliore, si tratta di una competizione speciale ed è anche per questo che tutti vogliono vincerla», ha detto ancora l'argentino.

«Voglio vincere, voglio continuare a competere a livelli alti e non ho avuto dubbi sul Psg perché questo club vuole crescere. Non so se giocheremo contro il Barcellona, potrebbe essere bello tornare al Camp Nou, magari in uno stadio pieno. Potrebbe anche essere strano tornare con una maglia diversa, vedremo...», ha risposto Messi alle domande dei giornalisti.

Il numero uno del Psg ha poi ripreso la parola, rassicurando i tifosi parigini sull'altro asso della squadra: «Voglio una squadra competitiva, Kylian resta qui per vincere». «Abbiamo seguito tutte le regole del Fair play finanziario», ha continuato  Al-Khelaifi. «Un'ottima domanda - ha notato il dirigente qatariota -. Seguiamo sempre le regole, ne abbiamo parlato con i nostri responsabili e ci hanno detto che si poteva fare. In caso contrario, non l'avremmo fatto»

«Prima di fare qualsiasi tipo di passo abbiamo parlato con tutti i soci, con la Ligue 1, con i nostri partner e questo ha reso possibile l'ingaggio di Leo. Abbiamo pensato a tutto prima
- ha aggiunto -. È una trattativa incredibile, è incredibile pensare che Leo possa giocare in un club come il Psg. Tante volte si cerca di vedere il negativo, ma tutto è stato fatto
nella maniera migliore, con il benestare di tutti. Tutto il club si è impegnato in questo acquisto. Stiamo controllando dettagliatamente tutte le cifre e gli aspetti economici, ma tutto è stato fatto in maniera chiara e precisa. Abbiamo rispettato tutto».

La conferenza si conclude con un elogio a Marco Verratti e un "Messi Messi" che si leva da giornalisti e presenti. «Verratti sta dimostrando di essere uno dei migliori al mondo. Il Barcellona per molti anni ha provato ad acquistarlo. Ora le cose si sono capovolte e sono io che sono venuto a giocare con lui. È un fenomeno e un ragazzo spettacolare. Tutto lo spogliatoio comprende i migliori del mondo, ognuno nel loro ruolo. È una rosa splendida, spero di dare il mio contributo»

© RIPRODUZIONE RISERVATA