Euro 2020, Mancini: «Vogliamo divertirci e andare in finale. Pellegrini? Dispiace il suo infortunio»

Euro 2020, Mancini: «La mia Italia deve continuare a divertirsi. Battiamo insieme la pandemia»
Euro 2020, Mancini: «La mia Italia deve continuare a divertirsi. Battiamo insieme la pandemia»
di Alessandro Angeloni
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Giovedì 10 Giugno 2021, 18:05 - Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 19:38

Mancini si gode la "prima". Va avanti nonostante le difficoltà, la perdita via via di Sensi (sostituito da Pessina), poi di Pellegrini (c'è Castrovilli). Ma l'inizio non si dimentica, perché lui, il Mancio, a questa Italia ha ridato la voglia, la speranza, la possibilità, dopo le nubi del novembre 2017, quando la Nazionale disse addio al Mondiale in Russia.

Ora l'Italia ha di nuovo la possibilità di competere. Di divertirsi. «L'obiettivo è dare soddisfazione alla gente, battere insieme la pandemia. Fiducioso tre anni fa, ancora di più oggi. E’ tanto tempo che siamo assieme, vorremmo continuare a divertirci e alla fine se riusciamo ad arrivare a Londra ne riparleremo. Io sono molto fiducioso», le parole del ct alla vigilia della sfida contro la Turchia.

 

L'Europeo arriva con un anno di ritardo, la corsa azzurra si era interrotta e ora è pronta a riprendere. «Dopo tutto quello che c’è stato, ora che le cose vanno al meglio è giunto il momento di dare soddisfazioni all’Italia e far divertire anche se solo per 90′ le persone. Noi cercheremo di fare del nostro meglio. La prima partita è sempre la più difficile, dobbiamo giocare liberi mentalmente senza pensare a null’altro».

Troverà l'Olimpico, che era stato "testimone" della qualificazione all'Europeo dopo la sfida con la Grecia. Non sarà pieno come quella sera, ma solo con sedicimila persone, circa. E visto il periodo, è già tanto. «I tifosi possono avere tanto entusiasmo, noi sappiamo che è importante anche sapere cosa stiamo andando ad affrontare. Dovremo divertirci ed essere spensierati. Olimpico pieno sarebbe stato dodicesimo giocatore, così un po’ meno, ovvio. Giochiamo comunque a Roma, vogliamo vivere da protagonisti questo Europeo».

L'infortunio di Pellegrini lascia tristezza, ma non fa perdere la fiducia al tecnico. «Dispiace per Lorenzo, poteva ricoprire più ruoli e stava bene. E’ triste lasciare l’Europeo di fatto all’ultimo giorno. Speriamo che possa guarire in fretta. E come lui Sensi, altro calciatore importante».

Il tecnico in mattinata aveva anche lasciato un messaggio sui Instagram ai tifosi: «Lo sport in questi momenti, come ho detto più di una volta, è uno strumento essenziale della nostra vita. Può aiutarci a stare meglio, può aiutarci a staccare temporaneamente da alcuni pensieri o momenti complicati. Lo sport può regalarci tante emozioni positive». Poi una considerazione più da vicino di Euro 2020, che l'Italia aspetta da troppo tempo per cancellare il ricordo del punto di non ritorno che aveva raggiunto solo 3 anni fa, quando per la prima volta nella nostra storia non ci eravamo qualificati ai Mondiali di Calcio.

«Andremo a giocare questa manifestazione consapevoli della forza della maglia azzurra e del popolo italiano.
Onoreremo ogni minuto, scenderemo in campo con la spensieratezza di quando si è ragazzini e si comincia a giocare a calcio, ma anche con la responsabilità di chi rappresenta uno dei Paesi più forti e belli al mondo».

Lo sport come vettore di unione sociale, civile e umana. Un europeo come chiave di volta di una ripartenza che ci vede tutti protagonisti. Poi chiosa con un maiuscolo «FORZA AZZURRI!», che riprende il grido di un tecnico, di 26 atleti e di una popolazione intera.

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