Fiorentina-Lazio, Sarri: «Partita di grande qualità. Qui ho lasciato anche uno Scudetto»

Fiorentina-Lazio, Sarri: «Partita di grande qualità. Qui ho lasciato anche uno Scudetto»
di Valerio Marcangeli
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Domenica 6 Febbraio 2022, 00:22

È un Maurizio Sarri molto soddisfatto quello che si presenta per le interviste post gara dopo aver sfatato il tabù Franchi: «È la prima volta che ci vinco. Ci ho lasciato anche uno Scudetto». La sua Lazio torna a vincere e lo fa in grande stile contro una diretta concorrente per l’Europa come la Fiorentina con una partita “sarriana”: «Alla fine bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori. Noi abbiamo dei calciatori che sanno ripartire e a volte quindi aspettiamo più bassi per rispettare certe caratteristiche. Mi è piaciuta molto la personalità dei ragazzi dal punto di vista del palleggio. Penso che da quel punto di vista sia stata una partita sarriana».

Lazio, Sarri: «Questa squadra deve puntare su Immobile. Patric mi sta sorprendendo»

Il Comandante è contento della prova dei suoi e conferma quanto la sua squadra possa esprimersi meglio senza i troppi impegni ravvicinati: «Non è un caso che siamo andati bene, anche se ultimamente qualcosa di meglio nella terza partita settimanale lo abbiamo fatto. C’è da dire che noi siamo l’unica squadra che per sei volte è scesa in campo meno di 70 ore dopo la sfida precedente. Abbiamo giocato a volte dopo 66 ore. Le altre lo hanno fatto meno della metà rispetto a noi. Siamo stati sfortunati e da questo punto di vista abbiamo lasciato qualcosa». Il tecnico biancoceleste scherza sul secondo gol, nato casualmente dal rinvio di Patric: «È la nuova frontiera del Sarrismo (ride, ndr). Io integralista? Ma no. Questa è una squadra che ha un centravanti che da 5 anni fa oltre 30 gol in stagione. Bisogna partire dalle sue caratteristiche. In certi aspetti abbiamo avuto una gestione della palla di grande livello, ma ogni tanto in profondità bisogna andarci». Tra le cose che stanno funzionando di più nell’ultimo periodo c’è la difesa: al Franchi è arrivato il quarto clean sheet di fila tra Serie A e Coppa Italia grazie a un atteggiamento più riflessivo: «Ramos probabilmente è più portato a questo tipo di letture, Patric invece mi sta sorprendendo.

Ha tante qualità. È tecnico, veloce. È un giocatore istintivo, ma nell’ultimo mese mi ha sorpreso, fortunatamente. Sta facendo partite di lettura e di reparto e penso che la strada presa sia quella giusta. Ormai sono 5 o 6 partite che facciamo bene».

 

Sarri: «Il mercato è chiuso, basta. Ora la Coppa Italia con un format discutibile»

Immancabile un accenna sul mercato, anche se il Comandante ormai pensa solo al campo: «Che vi devo dire, il mercato è chiuso è inutile parlarne. Le tante uscite? Giuste. Quando hai dei giocatori che non utilizzi è giusto mandarli a giocare e non appesantire lo spogliatoio. Poi tutto il resto, che dire, il mercato è chiuso. Abbiamo questi ragazzi, la sensazione che fossero in grande crescita ce l’avevo da un paio di mesi. Poi ovvio che contano i risultati, ma io mi sto divertendo durante la settimana e durante gli allenamenti». Un divertimento che terminerà a breve dati i tanti impegni ravvicinati e una coppa dal format discutibile per il tecnico: «Abbiamo tutte gare complicate. Le prime partite di questo ciclo le faremo tutte in trasferta. La Fiorentina aveva fatto 23 punti in casa finora. Sapevamo sarebbe stata dura. Ora giocheremo in una competizione che come forma è discutibile (la Coppa Italia, ndr). Io sono innamorato della Coppa d’Inghilterra. Lì fanno un sorteggio totale di un fascino unico. Qui non si è mai visto il sorteggio delle teste di serie». È un Sarri che promuove tutti, anche Lazzari e i subentrati: «Lazzari durante queste due settimane ha fatto allenamenti di alto livello di grande applicazione fisica. Messaggi così vanno raccolti. Poi mi è piaciuto che chi è entrato dopo si è dimostrato subito in partita e questo è un bel segnale per tutto il gruppo». Finalmente un ritorno col sorriso dal Franchi per il Comandante.

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