Lazio, di nuovo una rimonta contro una big. Ma il bilancio nelle sfide con le "sette sorelle" resta in rosso

Contro la Juve non era la prima volta che la squadra di Sarri si è trovata costretta a recuperare il risultato

Lazio, di nuovo una rimonta contro una big. Ma il bilancio nelle sfide con le "sette sorelle" resta in rosso
Lazio, di nuovo una rimonta contro una big. Ma il bilancio nelle sfide con le "sette sorelle" resta in rosso
di Valerio Marcangeli
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Mercoledì 18 Maggio 2022, 12:07 - Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 09:17

Finalmente una rimonta. No, non è stata la prima della stagione per la Lazio, ma quasi un unicum contro una big. D’altronde la sconfitta all’Allianz contro la Juventus sarebbe stata troppo punitiva rispetto a ciò che si era visto sul campo. Addirittura Sarri avrebbe puntato al bottino pieno: «Ho visto i numeri della partita e sono imbarazzanti: 8 tiri a 2 nello specchio, 65% possesso palla e 75% di supremazia. Se avessimo pareggiato 7 o 8 minuti prima avremmo potuto pensare di vincere». Così il Comandante che comunque dopo il triplice fischio si è portato a casa un punto valso la qualificazione in Europa League. Obiettivo raggiunto, tra l’altro con 90 minuti di anticipo. L’altalena continua nel rendimento stagionale, soprattutto nella prima parte, non presupponevano un epilogo simile. Sarà contento il presidente Lotito che aveva chiesto a gran voce il quinto o il sesto posto per assicurare circa 20 milioni alle casse societarie. Un traguardo reso possibile come al solito grazie all’estro di Milinkovic. Il Sergente col suo timbro al 96’ ha completato la rimonta facendo impazzire di gioia i 2mila tifosi biancocelesti arrivati a Torino, lasciando invece di stucco quelli bianconeri che fino a quel momento lo avevano applaudito.

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La Lazio e il suo capitano di serata (vista l’assenza di Immobile) non hanno mollato e sono stati ripagati. Finalmente è arrivata una rimonta contro una delle cosiddette “sette sorelle”. Non era la prima volta che la squadra di Sarri si è trovata costretta a recuperare il risultato. Era già successo sia all’andata che al ritorno con Empoli, Torino, Udinese e Spezia. L’unica occasione in cui il club capitolino era riuscito a recuperare e addirittura ribaltare una big era stata all’andata contro l’Inter (0-1, 3-1). Nel finale di stagione al computo si aggiunge così anche la Juve (da 2-0 a 2-2), ma il bilancio resta in rosso.

La Lazio chiude la stagione con le ossa rotte contro le “sette sorelle”. Napoli e Milan le hanno lasciato le briciole, i rossoneri addirittura anche in Coppa Italia (4-0).

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Con la Juve è arrivato un punto proprio lunedì sera in extremis mentre con un Atalanta non proprio nella sua stagione migliore solo 2. Posta in palio divisa sia con Roma che con Inter (3 punti). Il conto sarebbe sicuramente migliore contando anche la Fiorentina viste le due vittorie ottenute, ma la squadra di Italiano ai nastri di partenza non era considerata tra le migliori squadre del campionato. Perciò, dati alla mano la Lazio è quella che ha raccolto meno negli scontri diretti ad alta quota: 9 punti in 12 gare, media di 0,75. Leggermente meglio hanno fatto Roma e Atalanta con 11, mentre la migliore è stata il Milan di Pioli con 26 (media di 2,1). Tra gli aspetti sui quali migliorare in futuro ci sarà senza dubbio anche questo.

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