Lazio, per Correa l'assist è di Inzaghi

Lazio, per Correa l'assist è di Inzaghi
di Alberto Abbate
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Mercoledì 11 Agosto 2021, 07:30

Questo sì che è un assist di consolazione. La Lazio lo riceve a due mesi dal voltafaccia dell’ex e stavolta lo deve ringraziare. Non c’è riuscito con Lazzari e Luis Alberto (nonostante nuovi rumors), ma ora Inzaghi vuole davvero trascinare Correa all’Inter. L’allenatore nerazzurro stravede per l’argentino e insiste. Deve però convincere Marotta e Ausilio che, col Tucu, la prima punta può farla Lautaro Martinez e non serve per forza Zapata (prima scelta) come attaccante centrale. L’affare è caldissimo nelle ultime ore: anche se Lotito finge di non voler scendere sotto i 40 milioni, è pronto a cedere. I nerazzurri stanno trattando sulla base di 25 milioni più 5 di bonus, a 30 si sblocca l’indice di liquidità biancoceleste. Solo così si può procedere ai tesseramenti di Hysaj, Felipe Anderson e Luka Romero, oltre al deposito del rinnovo di Radu, senza nessuna immissione di denaro del presidente. Lotito vorrebbe ancora tergiversare per ottenere una plusvalenza migliore ma, a 10 giorni dall’inizio del campionato, Sarri lo incalza e spinge. In un colloquio telefonico, il tecnico ha detto di esser stanco d’aspettare, Lotito non può perdere quest’occasione e far scattare un allarme più assordante.
FERRAGOSTO DEAD LINE
Dalla villeggiatura a Cortina non traspare nessuna preoccupazione. Lotito si gode il fresco, tornerà soltanto dopo Ferragosto nella capitale, ma ha promesso a Sarri che la prossima settimana avrà la sua nuova Lazio, finalmente. E allora tutto lascia pensare che Correa sia davvero a un passo dall’Inter. Il Tucu aveva già ribadito al Comandante la sua voglia di andare altrove, ha sentito Inzaghi al telefono e detto subito sì al trasferimento milanese. Dall’Inghilterra le sirene e le offerte di Tottenham e Arsenal sembrano sempre più sopite ,l’agente Lucci lavora dunque per smussare le distanze con l’Inter ed è in costante contatto con Marotta e Tare. Il ds albanese, a sua volta, impegnato anche col Marsiglia per la possibile cessione di Gonzalo Escalante. Arrivato un anno fa a parametro zero, porterebbe 8 milioni tondi nelle casse. A quel punto, oltre Basic (7 milioni più tre di bonus al Bordeaux) potrebbe arrivare pure Torreira in prestito dall’Arsenal per far rifiatare Leiva nel ruolo di playmaker. I 34 anni di Lucas spingono ad avere in regia ulteriori garanzie. Entro la fine del mercato poi Sarri spera di avere anche un altro centrale (piace sempre Pezzella), ma non è certo il suo primo pensiero costante. Dall’Inghilterra ieri è spuntato per la fascia sinistra l’ex Arsenal Sead Kolasinac, ma sembra a un passo dal Fenerbahce.
SOGNO INSIGNE
Mau e i laziali aspettano soprattutto Filip Kostic: stanno assediando di commenti il suo profilo social per provare ad accelerare la sua partenza dalla Germania. Il serbo si è pure confrontato con Milinkovic, che non vede l’ora di riabbracciarlo a Roma. Il serbo ha già detto sì alla Lazio, ma l’Eintracht vuole avere la certezza dell’obbligo di riscatto (a circa 20 milioni) a fine annata. Tare intanto ha parlato con l’amico-agente Kezman (chiuso il discorso relativo al prolungamento di Marusic) perché dovrà essere l’assistito Kamenovic a liberare il posto extra, andando per una stagione a farsi altrove le ossa. Farebbe spazio anche all’inglese Hudson Odoi, in prestito dal Chelsea, se dovesse tornare di moda. Shaquiri sempre più verso il Lione, fra gli esterni resta Brekalo del Wolfsburg nella lista. Il sogno di Sarri sarebbe quello di riabbracciare il pupillo Insigne, ma lo scugnizzo è orientato a restare a Napoli e arrivare a scadenza. 
ARMINI AL PIACENZA
In pieno svolgimento la mission impossible di Tare in uscita. I casi più spinosi restano Caicedo o Muriqi, Durmisi, Patric, Jony, Fares e Vavro, alcuni totalmente bocciati da Sarri e ancora in rosa. Ieri è stato ceduto l’ex Primavera Armini al Piacenza: «Fin da bambino ho sempre desiderato e sognato di giocare nella mia squadra del cuore e della mia città. Sono onorato di aver avuto la possibilità di farlo quest’anno in prima squadra. Ora inizia una nuova avventura per migliorare e tornare tra un anno più forte di prima. A presto Lazio mia». Rimangono altri 42 giocatori a libro paga, compresi gli ex Salernitana. Con qualcuno si cerca la rescissione con buonuscita. 
 

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