Lazio, per l'Inter il rebus è nel mezzo: bagarre Vecino-Basic, ma Luis Alberto ci prova

Domani all’Olimpico andrà in scena il primo big match del 2022/23

Lazio, per l'Inter il rebus è nel mezzo: bagarre Vecino-Basic, ma Luis Alberto ci prova
Lazio, per l'Inter il rebus è nel mezzo: bagarre Vecino-Basic, ma Luis Alberto ci prova
di Valerio Marcangeli
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Giovedì 25 Agosto 2022, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 18:52

Archiviata la seduta di antivigilia, ora alla Lazio resta solo la rifinitura per completare la preparazione alla sfida contro l’Inter. Domani all’Olimpico andrà in scena il primo big match del 2022/23 davanti a oltre 50mila spettatori. Una cornice di pubblico che ormai sta diventando un’abitudine per i calciatori biancocelesti, sempre più spinti dai propri sostenitori. Sarà fondamentale anche l’apporto del pubblico in una stagione in cui la Lazio per esplicita richiesta di Lotito dovrà migliorare il quinto posto dell’anno passato puntando la Champions.

Lazio, rebus nel mezzo per Sarri in vista dell’Inter

Non sarà semplice però imporsi contro una corazzata come l’Inter, già a punteggio pieno e ricca di opzioni in rosa. L’ex Inzaghi, al secondo ritorno all’Olimpico da avversario, punterà sull’artiglieria pesante davanti con Lukaku e Lautaro, mentre il dubbio principale dovrebbe risiedere sull’out mancino con Dimarco che insidia Gosens. Il rebus di Sarri è invece nel mezzo. In attesa della presentazione del match in conferenza stampa, il Comandante tra i pali e in difesa del suo 4-3-3 non sorprenderà. Provedel ha superato Maximiano nelle gerarchie, mentre la retroguardia, reduce da un solo gol subito su rigore, sarà confermata in blocco: Lazzari, Patric, Romagnoli e Marusic.

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La Lazio ci prova con il solito Immobile ma a Torino non va oltre lo 0-0

Lazio, dubbi a centrocampo: Luis Alberto ci prova, ma Basic e Vecino restano in vantaggio

Come detto, è il centrocampo a tenere sulle spine il tecnico biancoceleste. Quest’ultimo si è accorto che la linea mediana, per quanto compatta, nelle ultime uscite ha trovato raramente i movimenti degli attaccanti. Senza Luis Alberto la Lazio perde tanto in qualità e soprattutto imprevedibilità, ma per Sarri al momento viene prima l’equilibrio. Per questo motivo all’esordio col Bologna ha puntato su Basic e a Torino su Vecino. Saranno proprio questi due a giocarsi il posto, nonostante ieri il Comandante con Milinkovic e Cataldi (sicuri di una maglia) abbia provato il numero 10. Il Mago freme per tornare titolare e magari trovare la prima gioia con l’Inter visto che è ancora a secco, ma la sensazione è che dovrà attendere. Serrato invece il ballottaggio tra gli altri due contendenti con Basic che prova a strappare il sì di Sarri nonostante quest’ultimo si voglia affidare al fedelissimo (ed ex del match) Vecino. In attacco invece non ci saranno grandi tentennamenti. Di certo Pedro esordirà dal 1’ in questa stagione nel tridente guidato da capitan Immobile. Il posto vacante se lo giocheranno Felipe Anderson e Zaccagni, ma il brasiliano sembra destinato a vincere lo sprint finale.

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