Roma, tris di fine stagione per la prima volta allo Juventus Stadium: 3-1

Roma, tris di fine stagione per la prima volta allo Juventus Stadium: 3-1
di Ugo Trani
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Sabato 1 Agosto 2020, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 01:08

La Roma, più di 10 anni dopo l’ultimo successo, torna a vincere a Torino contro la Juve. Ma è soprattutto il 1° successo allo Stadium: 10 partite senza prendere neanche un punto (8 ko in campionato e 2 in coppa Italia). Fonseca ha spezzato l’incantesimo e interrotto il digiuno: 1-3, in rimonta, dopo la rete iniziale di Higuain, il gol di Kalinic e la doppietta di Perotti. Le riserve giallorsse sono meglio di quelle di Sarri (squalificato in tribuna: il vice Martusciello in panchina). Il risultato non cambia la classifica, ma almeno serve a sfatare il tabù.
 



CRESCITA EVIDENTE
La striscia positiva della Roma è di 8 partite: 23 gol realizzati e 9 subiti. Soprattutto 22 punti conquistati su 24 disponibili. Il pari con l’Inter, al 2° posto e a -1 dai campioni bianconeri, e 7 successi. I giallorossi sono in forma e hanno la grande chance di continuare la serie in Europa League da giovedì a Duisburg nell’ottavo in gara secca contro il Siviglia. La Juve, invece, di punti ne fa 8 e chiude il torneo con l’unica sconfitta casalinga. Ma i ko sono 7 e i gol presi 43. Chi vince lo scudetto non ha mai la difesa fragile, almeno in Italia.

PANCHINA D’ORO
A Higuain replica Kalinic su corner di Perotti. Che poi segna su rigore conquistato dal debuttante Calafiori, classe 2002, da non far partire solo perché a Trigoria va di modo la plusvalenza. Il mancino è spavaldo e ha personalità. Si vede anche sul gol annullato, destro al volo, e palla uscita sul calcio d’angolo sempre di Perotti. Che firma il tris nella riprersa dopo la fuga di Zaniolo, titolare e sostituito dopo meno di un’ora. Esordio anche per il portiere Fuzato che andrà via in prestito: acerbo e un po’ disorientato, ha bisogno di giocare. Il palo di Ramsey e niente più: la Juve, con CR7 in tribuna prima di essere premiato in campo insieme con i compagni dal presidente della Lega Dal Pino che consegna la coppa dello scudetto ai bianconeri, pensa al ritorno degli ottavi con il Lione. Deve rimontare il gol preso in Francia. .

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