Blindare il quarto posto in classifica, con più di un occhio alla Roma di Mou, e iniziare a costruire il futuro. Max Allegri fissa agli obiettivi di una stagione che ha regalato poche emozioni e ancora zero trofei. «Ci tengo a salutare Sinisa, gli auguro una pronta guarigione - il primo pensiero di Max nella conferenza di vigilia prima del Bologna -, ci servono ancora 10 punti minimo per entrare in Champions e vogliamo farli il prima possibile. Sono soddisfatto di come la squadra è cresciuta, ma sono dispiaciuto per come siamo usciti dalla Champions. Nessun rimpianto per essere tornato alla Juve: ho anche mio figlio di 10 anni che vive a Torino, quindi è stato facile decidere, oltre a voler tornare a lavorare con la Juve».
Roma avanti in Conference unica in Europa
C’è soltanto la Roma a tenere alta la bandiera tricolore in Europa, per Allegri il problema del calcio italiano ha radici profonde. «Dopo la vittoria dell’Europeo sembrava che tutti i problemi fossero risolto.
Probabile formazione Juventus
Dubbio Bonucci - Chiellini ed emergenza a centrocampo in vista del Bologna. «Bonucci sta bene però devo decidere tra lui e Chiellini anche con la semifinale di Coppa Italia. Ho solamente due centrocampisti, se vogliamo giocare a tre ne devo mettere uno lì, altrimenti se giochiamo a due bastano Zakaria e Rabiot. Ma devo ancora decidere. Dybala sta facendo bene, ha avuto un’annata travagliata».
Il nervosismo di Nedved a Cagliari
Allegri è tornato sul gesto di stizza ripreso dalle telecamere di Nedved contro il Cagliari, dopo la sostituzione di Dybala. «Lui ha fatto un’esternazione e capita spesso durante la partita in tribuna, è difficilmente rimanere sempre fermi, la partita ti porta a muoverti. Non c’è assolutamente problema, stiamo lavorando bene con Cherubini e Nedved»