Juve umiliata a Lisbona e fuori dalla Champions. Poker del Benfica, doppietta di Rafa Silva

Juve umiliata a Lisbona e fuori dalla Champions. Poker del Benfica, doppietta di Rafa Silva
Juve umiliata a Lisbona e fuori dalla Champions. Poker del Benfica, doppietta di Rafa Silva
di Alberto Mauro
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Martedì 25 Ottobre 2022, 23:01 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 00:06

Fuori dalla Champions con quattro sconfitte su cinque partite del girone. Presa a schiaffi dal Maccabi, umiliata da Rafa Silva, colpita e affondata a Lisbona, dalla corazzata Benfica, semplicemente inarrestabile e imbattibile. La Juve si arrende combattendo solo nel finale, e per la prima volta in carriera Allegri fallisce l’appuntamento con gli ottavi di Champions, in una stagione già compromessa a fine ottobre. Tradiscono un po’ tutti, Bonucci ma anche Gatti e Cuadrado (con due leggerezze più da Eccellenza che da Europa), Kean la rimette in piedi per una manciata di minuti con i nervi, ma i portoghesi hanno una marcia in più e la tranquillità di una superiorità schiacciante su tutti i fronti.

Juve umiliata a Lisbona e fuori dalla Champions. Poker del Benfica, doppietta di Rafa Silva

Doveva essere la partita della vita, ma la Juve parte in letargo, di nuovo in stato confusionale e spazzata via dal campo dagli avversari.

E mentre il Benfica domina, in avvio i bianconeri sembrano accontentarsi dello zero a zero. Vantaggio immediato delle Aquile con un guizzo di testa di Antonio Silva che anticipa netto Gatti. La Juve però non crolla ma reagisce alla grande con una zampata di Kean sotto porta, dopo una spizzata di Danilo da corner. La riscossa però dura giusto il tempo di una follia senza giustificazioni del colombiano, che si addormenta in area e provoca un rigore trasformato da Joao Mario. Nel momento in cui la partita può prendere qualsiasi direzione prende quella dei padroni di casa, Rafa Silva segna di tacco il 3-1 umiliando i bianconeri già in ginocchio.

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Velocità di gioco, valori tecnici e condizione fisica imparagonabili, e il Benfica non è il Real Madrid. Si può perdere in Champions ma così fa male, Allegri in panchina mantiene il controllo ma la sua espressione dice tutto. E a inizio ripresa una piccola Juve viene ancora travolta dalle giocate delle Aquile, rapaci a trovare il quarto gol ancora con Rafa Silva; inserimento perfetto e colpo sotto per scavalcare Szczesny. Fuori Bonucci e Cuadrado - quello che resta della vecchia guardia - oltre a Vlahovic e Kostic, Allegri pensa al campionato ma nel finale la scintilla di Iling Junior riaccende una partita già chiusa: cross vincente per il gol di Milik (4-2) e pochi minuti dopo sgroppata altrettanto vincente sulla sinistra, con cross che balla in area di rigore e viene scaraventato in rete da Mckennie per il 4-3 finale. Palo clamoroso di Rafa Silva lanciato a rete a 5 minuti dalla fine, la Juve si risveglia nell'ultimo quarto d'ora non basta: non usciva ai gironi dal 2013/14, e ora molto probabilmente proseguirà il cammino in Europa League, Maccabi permettendo.

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