Juve, Allegri: «Le polemiche? Siamo al limite della follia»

Juve, Allegri: «Le polemiche? Siamo al limite della follia»
di Alberto Mauro
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Lunedì 13 Marzo 2017, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 10:29
Max Allegri non ci sta, e sfoga tutta la sua rabbia per le polemiche post Juve Milan, e lo spogliatoio ospiti danneggiato. Domani c’è il ritorno degli ottavi di Champions contro il Porto, ma l’allenatore bianconero torna di prepotenza sul campionato. “Il calcio italiano deve prendere un indirizzo diverso, in questo momento non è un buon esempio. Nella vita serve educazione e rispetto, ci sono regole”. Il riferimento al comportamento di alcuni giocatori del Milan negli spogliatoi bianconeri è palese. “Quella di venerdì è solo l’ultima di una lunga serie, anche per i bambini che vedono succedere queste cose. Se vogliamo impostare un percorso diverso bisogna cambiare.

In Italia si promettono cose e si fa il contrario. Una settimana gli arbitri sbagliano tutto, la settimana successiva sono i migliori del mondo: siamo ai limiti della follia. Non siamo mai caduti nella trappola della polemiche, sono energie perse, venerdì è stata una bellissima partita, nella quale si sono delineati nettamente i valori in campo: i 20 punti di differenza ci sono tutti, è stata una delle pochissime occasioni in cui Juve Milan non è stata equilibrata”.

Sganciata la bomba Allegri può iniziare a pensare al Porto. “Il calcio non è mai scontato, il Porto farà un’ottima partita, ai playoff hanno dimostrato il loro valore a Roma, dovremo essere bravi a indirizzarla, come fosse una partita secca.
Dovremo essere bravi e responsabili”. Confermato il 4-2-3-1, con un rientro eccellente: “Gioca Marchisio. I miei dubbi sono il terzino destro e il centrale. Niente centrocampo a 3, gioca uno tra Khedira e Pjanic accanto a Marchisio. Due anni fa siamo arrivati in finale, speriamo che quest’anno sia la volta buona”.
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