DONNARUMMA
Con le mani deve fare poco, usa i piedi per sbrigare un paio di formalità. Poi, Mancini lo risparmia.
DI LORENZO
Si dedica alla fase offensiva. Da lui nasce il terzo gol azzurro e mette la firma sulla cinquina: un cross, un pallonetto? Tutti sorpresi, anche lui. Era un cross. Sorrisi.
ACERBI
Fa il regista arretrato e “chiacchierone”. Deve sostituire i leader e fa il leader. Gli riesce bene.
BASTONI
Pulito in ogni intervento. Bel piede anche nella fase di appoggio.
BIRAGHI
Fa l’ala, ma sbatte solo un tempo.
PESSINA
Ha qualità da vendere e personalità. In partite come queste, la sua differenza è scontata: senso della posizione e dinamismo. Intelligente.
JORGINHO
Mancini ne avrebbe fatto volentieri a meno, ma c’era da fare uno sforzo e “Giorgio” s’è prestato. Era tanta la voglia di soccombere quel penalty fallito in Svizzera. In punta di piedi.
CRISTANTE
Invita all’errore Novikovas e da lì nasce il gol di Kean. È il simbolo dell’affidabilità. Giocatore sottovalutato, ma su questo ci sta costruendo le sue fortune: ogni allenatore lo vuole sempre con sé.
BERNARDESCHI
Ha la “dieci” dei grandi, di grande c’è anche il passaggio di prima intenzione per il bis di Kean. Si diverte, colorando giocate qua e là.
RASPADORI
Per lui la deviazione decisiva di Utkus è un inutile dettaglio: il gol se lo prende e lo porta a casa, che poi è lì a Reggio Emilia. Poi ne segna uno vero, poco dopo. Uno, uno e mezzo, due? Comunque una notte che non dimenticherà: prima da titolare con gol. Finisce da esterno. Bravo.
KEAN
Ruba una palla vagante in area e timbra sul primo palo. Poi il raddoppio al volo. Non male. Fa l’esterno goleador e piace a Mancini, che spesso gli fa sentire i muscoli. Si mette in lista come punta del futuro, da valutare quando gli impegni e le difese che affronterà saranno più credibili. Dipenderà sempre dalla sua testa.
CALABRIA
Un tempo al posto di Biraghi. A suo agio anche a sinistra.
SIRIGU
Mancio gli regala un pezzetto di gloria. Giusto.
SCAMACCA
Una mezz’ora per sentire l’odore della prima maglia azzurra (il 36esimo giocatore a esordire in Nazionale con Mancio). E da bravo bomberino, cerca il gol.
CASTROVILLI
Sempre poco impiegato, stavolta si prende una piccola vetrina. Palo.
BERARDI
Nel finale va a completare il tridente del Sassuolo con Raspadori e Scamacca.
MANCINI
Vince e timbra il suo risultato utile consecutivo numero 37 (solo 2 ko), che significa record. Il cammino verso il Qatar riprende la giusta direzione grazie alla prima vittoria post Europeo. E grazie ai suoi giovani.
PAWSON
Partita senza patemi, direzione in surplace.
Italia-Lituania, le pagelle: Bernardeschi a colori, Kean e Raspadori serata di gloria
di Alessandro Angeloni
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 8 Settembre 2021, 22:42 - Ultimo aggiornamento:
9 Settembre, 17:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA