Italia-Inghilterra, la favola Di Lorenzo: ecco la “gabbia per Sterling”

Italia-Inghilterra, la favola Di Lorenzo: ecco la “gabbia per Sterling”
Italia-Inghilterra, la favola Di Lorenzo: ecco la “gabbia per Sterling”
di Alessandro Angeloni e Ugo Trani
4 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Luglio 2021, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 22:24

dai nostri inviati
Dopo Romelo Lukaku, ecco Harry Kane. E Giorgio Chiellini è pronto. Un po' meno Leo Bonucci, che si porta dietro un problemino al ginocchio, nulla di particolare ma è comunque una piccola rogna. Ma non c'è solo Kane, da quelle parti si aggirerà uno dei giocatori più importanti della squadra di Gareth Southgate, ovvero Raheem Sterling. Lo trovi a sinistra, poi a destra. Occupa entrambe le fasce e spesso attacca per vie centrali. Mancini sulla destra ha Giovanni Di Lorenzo, diventato titolare dopo l'infortunio di Ale Florenzi.

Italia-Inghilterra, Di Lorenzo protagonista

 

Il terzino del Napoli ha dimostrato di saper giocare anche a sinistra e proprio questo pone un dubbio a Mancini, che ha pure la possibilità di inserire Toloi e spostare di fascia Giovanni.

Perché dopo l'uscita di scena di Spinazzola, non c'è più un padrone unico della corsia sinistra: Emerson è piaciuto a Mancio, ma soprattutto per la fase offensiva. Sterling è uno dei pensieri del ct e lo sarà anche in quelli di Di Lorenzo, un altro giocatore divenuto protagonista dalle retrovie, come Pessina e Locatelli. Ormai Mancio si fida di tutti, la sua sarà una scelta puramente tattica: ieri ha provato i titolari contro la Spagna, più Pessina. C'è da dire che Di Lorenzo, contro il Belgio, ha un po' sofferto il doppio passo e la spinta in velocità del giovane Doku.

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Come ha detto Verratti (che in azzurro ha esordito proprio contro l'Inghilterra) a Coverciano, stavolta «dobbiamo tornare a rimpossessarci del gioco». Cosa che nei quarti e in semifinale, l'Italia ha un po' ceduto agli avversari. Con un'Italia dominante, sta bene anche la coppia di terzini offensiva, Di Lorenzo-Emerson, diverso è se si decidesse, o se si fosse costretti, ad abbassarsi troppo. In questo caso, ecco la carta Toloi. Verratti, il valore di Sterling, lo conosce bene. «E' fantastico». Nonostante il rigore poco chiaro ottenuto contro la Danimarca? «Abbiamo visto tutti insieme la partita e se io fossi stato l'arbitro non avrei fischiato il rigore. Penso sia stato un penalty generoso, ma sono cose che fanno parte del calcio e possono succedere. Comunque per domenica pensiamo sia stato scelto un grande arbitro (Kuipers, ndi), uno abituato alla Champions e ai match importanti e che non si farà condizionare, quindi non abbiamo timori per questo. Siamo qui, pensiamo a vincere. Chissà se ricapiterà ancora un'occasione del genere. Sarebbe bello vincere in casa loro».


IL FILM...FINALE
A Coverciano c'è l'occhio del Grande Fratello. Ciak, si gira. Telecamere accese sui giocatori, sull'allenatore, il suo staff e tutta la comitiva azzurra. Vengono ripresi i momenti più significativi e solenni, le riunioni, i riti dello spogliatoio, i trasferimenti da una città all'altra, le grigliate consumate ogni fine partita nel centro tecnico, etc etc. Il tutto per tirare fuori il seguito di Sogno Azzurro, la bella serie tv andata in onda sulla Rai nel pre-Europeo.

Italia-Inghilterra: probabili formazioni, orario e dove vederla

Ecco, stavolta si racconta il film della cavalcata, dalla sfida con la Turchia alla finale contro l'Inghilterra, momento dopo momento. Immagini inedite, racconti, questo film non parlerà solo del sogno ma della realtà del percorso azzurro comunque vincente e sorprendente. Sarà difficile che le telecamere possano entrare nello spogliatoio di Wembley, la Uefa non ha ancora dato l'ok, ma si troverà un modo per documentare anche dalla pancia dello stadio di Londra. Il film (forse in due puntate) sull'Italia verrà mandato in visione dopo l'estate. Ma al momento non c'è ancora una data precisa. E' tutto in divenire.

 
 

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