Inter, Conte: «Chiedo scusa per il dito medio. La Lazio? Realtà consolidata»

Conte
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di Salvatore Riggio
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Sabato 13 Febbraio 2021, 13:53

Prima di parlare del big match di domani sera contro la Lazio, a San Siro, Antonio Conte è tornato sulla polemica allo Stadium con Andrea Agnelli, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia: «Sono qui per scusarmi perché a degli insulti ho reagito in maniera sbagliata. Avrei potuto reagire in altra maniera e sarei stato più positivo. Mi spiace e ne farò tesoro per le prossime volte», le parole del tecnico dell’Inter.

Caso Agnelli. «Prima di iniziare la conferenza stampa, che deve essere calcistica perché ci interessa il calcio giocato, sono qui per scusarmi perché a degli insulti ho reagito in maniera sbagliata. Avrei potuto reagire in altra maniera e sarei stato più positivo. Mi spiace e ne farò tesoro per le prossime volte. Non deve essere un'attenuante perché avrei dovuto rispondere in maniera diversa. Detto questo ci concentriamo sul campo».

Lazio. «Stiamo parlando di una realtà consolidata del campionato italiano, con una struttura precisa e giocatori di grande qualità e spessore.

Una squadra che viene da tante vittorie consecutive. Ci aspetta un test bello, in cui dovremo prepararci perché sarà una gara difficile. Allo stesso tempo molto stimolante».

Lukaku. «Noi dobbiamo capire che nella vita si può sbagliare, ho sbagliato io e può sbagliare il calciatore o il dirigente. L’importante è capire il ruolo perché siamo modelli educativi. Non posso pensare che Romelu stia pensando a qualcosa che non è il calcio giocato. Sa che per noi è un giocatore importante, le ultime prestazioni sono state un po’ opache ma sa che abbiamo bisogno di lui e contiamo su di lui».

Vidal. «Arturo non è a disposizione, continua ad avere problemi. Non so se sarà ok per la prossima (derby, ndc)».

Barella. «Barella dico che deve continuare a lavorare, come in tutte le cose c'è la massima esaltazione di un colore o di un altro. Deve continuare a far bene e sapere che le sue fortune dipendono da quelle della squadra. Sta crescendo, ha ancora margini di miglioramento importanti come tutti i compagni».

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