Gonzalez e Vlahovic lanciano la Fiorentina, Juric resta a secco

Gonzalez e Vlahovic lanciano la Fiorentina, Juric resta a secco
di Mario Tenerani
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Sabato 28 Agosto 2021, 23:26 - Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 00:24

Italiano ha conquistato la prima vittoria sulla panchina viola al secondo tentativo dopo la sconfitta di Roma. Nella serata in cui oltre 12mila tifosi hanno rivisto dopo un anno e mezzo la Fiorentina dal vivo. Juric, invece, molto polemico alla vigilia con la sua società per colpa di un mercato povero, ha incassato la seconda battuta di arresto. Soprattutto il suo Torino è apparso svuotato, senza gioco, ben lontano da una condizione accettabile. Il gol nel finale di Verdi non cancella la gara grigia dei granata. Gonzalez e Vlahovic le firme del successo viola. 
Per i viola bella prestazione con il nuovo gioco di Italiano fatto da tanta voglia di attaccare sempre. Il migliore Gonzalez, davvero un esterno molto interessante. 
Un suo siluro ha fatto saltare il bunker del Toro, costruito su rigide marcature a uomo, dietro e in mezzo. La più scenografica quella di Djidj su Vlahovic, davvero anni Settanta: il centrale granata ammonito sul finire del primo tempo all’ennesimo fallo. I viola su corner con Milenkovic in apertura di partita avevano sfiorato il gol, ottimo l’intervento del portiere di Juric. 
I viola hanno meritato il vantaggio perché hanno fatto la gara cercando di attaccare sia sulle fasce che nel mezzo. 
Il Toro, al di là della marcatura asfissiante, nel primo tempo non si è mai visto dalle parti di Terracciano (in campo al posto dello squalificato Dragowski). Belotti isolato, Sanabria fantasma. La Fiorentina poco prima del gol di Gonzalez ha avuto un’altra chance. Cross stupendo di Gonzalez, volée di Callejon, parata a terra di Milinkovic. Gioco per la Fiorentina, difesa ad oltranza per i granata. La prima parte della sfida se n’è andata così. 
Juric nella ripresa ha tolto l’ammonito Djidj, dentro Buongiorno. Il canovaccio della gara non è mutato, viola sempre in avanti con Bonaventura che si è mangiato un gol sull’invito di Gonzalez scatenato. Italiano in corso d’opera ha dato un po’ di muscoli al centrocampo togliendo Castrovilli per Duncan. Mossa azzeccata perché proprio l’ex Cagliari ha sradicato la palla dai piedi di Verdi e ha avviato il contropiede rifinito da Bonaventura per la testa vincente di Vlahovic. Raddoppio giusto e prima segnatura del serbo in questo campionato dopo i 21 gol della scorsa stagione. 
I viola che già prima erano padroni della partita lo sono rimasti, mentre il Toro non è riuscito a combinare niente di buono nonostante che Juric avesse dato fondo a tutti i cambi.

Solo Verdi nel finale ha dato una accelerata segnando un gol su una sbandata difensiva dei viola, assist di Lukic. Solo una fiammata che non può cancellare la disarmante partita del Toro. Firenze esulta, ha ritrovato una squadra. 

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