Evani: «Speriamo di aver regalato un sorriso alla gente». E Mancini twitta: «Complimenti»

Evani: «Speriamo di aver regalato un sorriso alla gente». E Mancini twitta: «Complimenti»
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Giovedì 12 Novembre 2020, 00:13

«Questo è il modo migliore per dare qualche soddisfazione, un sorriso, alla gente in un momento così difficile». Alberico Evani è apparso quasi commosso dopo il debutto (vittorioso) alla guida della Nazionale al posto di Roberto Mancini bloccato dal Covid. «Ho letto le sue parole di ringraziamento via Twitter e comunque ci ho parlato - ha aggiunto Evani - Lo ringrazio per la fiducia e mi auguro di non averlo deluso, ci conosciamo da tantissimo tempo, abbiamo un grande rapporto, volevamo dargli questa gioia, immagino quanto abbia sofferto guardare la partita della tv».

Durante la partita Mancini è stato in contatto telefonico con Gianluca Vialli, amico e capodelegazione della Nazionale. «Il filo diretto ce l'aveva Luca» - ha confermato Evani che ha elogiato poi i giocatori scesi in campo: «Sono ragazzi che hanno valori umani impressionanti oltre tecnici, facile dire che va tutto bene ma bisogna capire le problematiche che hanno vissuto prima di questa gara, non è stato facile». L'emergenza sanitaria ha pesato e continua a condizionare: «Non facciamo polemiche, noi ci atteniamo alle regole, siamo super controllati. E il fatto di giocare è anche un modo per regalare un pò di gioia a chi sta soffrendo».

E fra i protagonisti c'è senza dubbio Vincenzo Grifo alla sua prima doppietta azzurra: «Sono davvero contento, sono nato e vivo in Germania - dice - ma non ho mai avuto dubbi, il cuore batte al 100% per l'Italia, dico grazie alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e grazie per far parte di questa nazionale che è speciale, un gruppo unito». «Io agli Europei? Bisogna crederci sempre e nell'attesa dare sempre tuttò, conclude l'attaccante tedesco di origini siciliane che già questa sera ha lasciato il ritiro azzurro per rientrare nel club d'appartenenza, il Friburgo.

Una curiosità: Grifo ha esordito in azzurro proprio con Evani in panchina, nel 2013, nell'Under 20.

Sorride orgoglioso Salvatore Sirigu capitano per una notte: «La dedica va alla famiglia e al Torino, da tempo un giocatore granata non aveva la fascia al braccio in nazionale. Questa vittoria è importante per il ranking (l'Italia sarà testa di serie nel sorteggio delle qualificazioni europee di Qatara 2022 n.d.r.) e visto il momento, ce la godiamo». Altrettanto fa uno dei cinque debuttanti, Alessandro Bastoni: «È un sogno per me essere qui, vale la pena, sono felice del debutto e in più non abbiamo subito gol - dice il giovane difensore dell'Inter - Sono cresciuto molto con Conte e cercherò di imparare tanto da Bonucci che ammiro da sempre». E il ct dell'Estonia Voolaid ha voluto fare gli auguri agli azzurri perché domenica battano la Polonia in Nations League.

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