Cluj-Lazio, Bastos in altalena: il gol, poi i disastri

Cluj-Lazio, Bastos in altalena: il gol, poi i disastri
di Alberto Abbate
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Giovedì 19 Settembre 2019, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 10:59
Da eroe a colpevole, il passo è breve. Bastos esulta e poi deve fare mea culpa. Aveva assaporato la sua rivincita, invece l'ha buttata nel secondo tempo insieme a tutta la Lazio in Romania. E pensare che era iniziata al meglio la sua serata. Bastos entra in aria, si lancia in volo, segna di ginocchio. Porta in vantaggio la Lazio e fa vedere chi è a tutto il mondo. Persino a Inzaghi, che continua a considerarlo troppo poco. Era stato uno dei migliori difensori l'anno scorso, il tecnico lo vede troppo anarchico. In più si è aggiunto il nodo rinnovo. Quest'estate s'erano fatte sotto Watford, Rennes e altre squadre dalla Turchia per Bastos, Lotito e Tare hanno detto no, ma ora deve prolungare il contratto l'angolano. E' in scadenza nel 2021, non c'è accordo perché pretende più di un milione netto. Non solo, Bastos vuole giocare, conquistarsi il posto con merito.

Stasera s'era guadagnato il credito, nel secondo tempo l'ha disperso. Aveva già dormito ed era stato graziato. Invece a un certo punto è tornato cavallo matto, è uscito insieme a Strakosha a vuoto, ha fatto fare a Omrani di testa il pallonetto. Poco reattivo, altro che troppo irruento, come spesso gli era stato imputato. Stasera si salva solo perché ha segnato, anche se alla fine il suo gol non vale nemmeno un punto. L'esordio della Lazio è horror. 
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