Chelsea, Abramovich lascia la presidenza alla Fondazione benefica del club. «Lo faccio per il bene della società»

Roman Abramovihc, ha fatto del Chelsea uno dei club più forti del mondo
Roman Abramovihc, ha fatto del Chelsea uno dei club più forti del mondo
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Sabato 26 Febbraio 2022, 21:11 - Ultimo aggiornamento: 22:59

Roman Abramovich lascia la presidenza del Chelsea. Lo fa sapere con un comunicato in cui spiega che «durante i miei quasi 20 anni di proprietà del Chelsea, ho sempre considerato il mio ruolo di custode del Club, il cui compito è garantire il massimo successo che possiamo avere oggi, oltre a costruire per il futuro, e allo stesso tempo svolgere un ruolo positivo nelle nostre comunità. Ho sempre preso le decisioni tenendo a cuore l'interesse del Club. Rimango fedele a questi valori. Ecco perché oggi sto affidando agli amministratori della Fondazione di beneficenza del Chelsea la gestione e la cura del Chelsea FC». 

«Credo che attualmente siano nella posizione migliore - continua la nota di Abramovich - per prendersi cura degli interessi del Club, dei giocatori, dello staff e dei tifosi».

Già da qualche tempo il magnate russo proprietario del Chelsea, e amico del leader russo Vladimir Putin, era, di fatto, bandito dalla Gran Bretagna, e dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca la situazione era se possibile peggiorare, e cominciava a suscitare polemiche anche la sua posizione di proprietario del Chelsea. In pratica ad Abramovich era stato praticamente impossibile il fatto di risiedere a Londra, e la sua posizione è gestita dall' «Unità per i casi speciali» del ministero dell'Interno britannico, che fa parte del direttorio per la sicurezza e l'anti-terrorismo.

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